FILT CGIL – FIT CISL C.V. – UILT – UGL T.A. – ANPAV – AVIA  

In seguito alla diffida spedita in azienda il giorno 10 luglio,  ed in sede di verbale di accordo il giorno 16, si è proceduto ad un incontro tenuto il giorno 20 luglio 2007 sulle problematiche da noi denunciate relative ai contenuti delle ultime circolari INPS in materia di L. 104/92.

La circolare interna n. 90, che scaturisce dall’esigenza della Dirigenza generale dell’INPS, per impartire istruzioni per l’uso ai Direttori delle strutture territoriali, in merito alla concessione dei benefici dell’articolo 33 della succitata Legge, ha generato arbitrarie ed improprie interpretazioni da parte delle sedi territoriali INPS e del suo ricevimento da parte dell’azienda. Ecco perché, molti colleghi al momento della presentazione del rinnovo della documentazione, si sono visti rifiutare l’accoglimento dagli impiegati aziendali.

Fermo restando che , lo spirito della Legge 104/92 è quello di tutelare le esigenze del beneficiario, all’interno di un contesto sociale, familiare ed economico, sulla base di valutazioni sanitarie e medico-legale a cura solo ed esclusivamente degli Enti preposti, non possono essere ammesse interpretazioni diverse da questo scopo  e da soggetti terzi. Inoltre la richiesta, al di fuori dell’ambito sanitario, di documentazione medica specifica appartenente alla persona disabile, è in palese violazione della  Legge sulla “privacy”.

Informiamo i colleghi che la domanda di richiesta o di rinnovo dei permessi ex art. 33 rilasciata dall’INPS deve essere semplicemente inoltrata in azienda ed accettata come tale.
Qualsiasi eventuale richiesta di ulteriore documentazione, per l’accettazione dei requisiti atti all’assegnazione della Legge 104, può essere richiesta all’interessato solo ed esclusivamente dall’INPS.

Pertanto, qualora tale ipotesi dovesse avverarsi, vi invitiamo a contattare le OO.SS e AA.PP sollecitamente, affinché si possa intervenire nelle sedi competenti.

Fco, 22 luglio 2007