Assorbimento riposi: un’altra svista Scovata un’altra “svista” a scapito degli AA/VV
20 Maggio 2008Comunicato Stampa del presidente dell’ANPAV Ancora nessuna luce nel tunnel della crisi Alitalia
29 Maggio 2008Comunicato stampa su situazione Meridiana Comunicato Stampa del Presidente dellANPAV Massimo Muccioli
L’ANPAV (Associazione Professionale Assistenti di Volo), alla luce delle ultime indiscrezioni di stampa circa un possibile disimpegno da Meridiana del Principe Karim Aga Khan, tramite la cessione ad un altro vettore o fondo d’investimento, non può astenersi dal denunciare l’attuale grave situazione aziendale.
Il presunto piano industriale della compagnia sarda sembrerebbe non esistere o non essere attuabile, quantomeno non con questi presupposti, con questo management né con questo network. Nemmeno degli stimati professionisti come la società di consulenza Roland Berger, chiamata pochi mesi fa a redigerlo, possono operare con un tale stato di incertezza. Lo dimostrerebbe il fatto che il management sia stato convocato d’urgenza a Parigi al cospetto dell’azionista di maggioranza.
Costo del carburante in costante ascesa, vetustà della flotta, cattiva gestione e difficile clima interno, con pesanti responsabilità manageriali, stanno portando la compagnia verso il tracollo.
Nonostante il mercato del trasporto aereo sia particolarmente in fermento, Meridiana, anziché investire nel rinnovo della flotta o negli spazi lasciati liberi dall’Alitalia (anche per tramite della propria controllata Eurofly, basata a Milano), cede le proprie rotte più redditizie ad altri vettori, trasformandosi in una sorta di tour operator. E’ questo il caso della cessione alla compagnia Air Italy di storiche rotte da e per Milano verso Sud-Italia ed Europa, con una pesante riduzione di operatività per i dipendenti Meridiana, e una stagione estiva che si prospetta con un calo di attività del 15% rispetto all’estate 2007 proprio a causa di questo ennesimo accordo penalizzante.
In azienda non esiste settore dove i dipendenti non siano in agitazione, lo dimostra lo sciopero indetto per il 10 Giugno p.v., proclamato da tutte le sigle sindacali ed associazioni professionali rappresentanti tutte le categorie dei lavoratori del gruppo (Meridiana/Eurofly), siano questi tecnici, personale navigante o impiegati amministrativi.
Questa gravissima situazione aziendale non può essere ascritta esclusivamente a fattori esogeni, ma anche e soprattutto al management, in primis all’attuale A.D. Gianni Rossi che, impostando la gestione, i rapporti con il mercato e con il mondo del lavoro in modo personalistico, sta determinando il possibile tracollo dell’azienda.
Lascia perplessi la notizia che, in questo critico contesto, il management abbia approvato l’aumento dei suoi emolumenti : lo dimostra il verbale dell’ultimo CDA di Eurofly, società dai conti in profondo rosso, nella quale gli amministratori si sono aumentati gli stipendi di ben 40mila euro per l’anno in corso. E tutto questo mentre si apprestano a chiedere pesanti sacrifici ai dipendenti! Un classico esempio di gestione della crisi all’italiana…
A questo punto non possiamo che salutare favorevolmente l’interessamento al Gruppo Meridiana (a tutto il gruppo) di grandi vettori europei come Lufthansa, British Airways o Air France, interessati realmente al trasporto aereo e ad una società da quant’anni sul mercato. Confidiamo che la proprietà possa mettere in campo tutte le azioni necessarie ad evitare il peggio.
Dal canto nostro ci dichiariamo pronti a fare tutto quanto ci compete per la salvaguardia dei posti di lavoro di tutti dipendenti del Gruppo e per garantire ancora un futuro a questa importante realtà del trasporto aereo italiano.
Roma, 22 maggio 2008
IL PRESIDENTE
Massimo Muccioli