LASCIATECI LAVORARE/METTETEVI A LAVORARE

Un’assemblea tenuta da Cgil e Avia nella giornata del 14 c.m. a Fiumicino è stata caratterizzata da un elemento fondamentale: la totale assenza del diretto interessato “il personale navigante”.

Infatti, a parte i pochi e soliti addetti ai lavori, gli Assistenti di Volo erano presenti in un numero esiguo, pari a circa 10 unità.

La mini-riunione si è concentrata su previsioni sul trasporto aereo, fatte dal “Nostradamus” di turno, il quale sembrava anche in possesso di nome e cognome di coloro che, prossimamente, per effetto di un presunto esubero, saranno messi in Cigs.

Velocemente poi, si denunciavano organici incompleti, forzature e violazioni, si giustificava la totale assenza di partecipanti con l’affermazione che il personale navigante è "storicamente" poco partecipativo (la vecchia Alitalia ricorda assemblee di centinaia di partecipanti).

A seguire, si andava sulla “ciccia”, che interessava le sigle presenti e che riguarda il tormentone di questi mesi: la costituzione delle RSU.

Premesso che nessuno di noi, è contrario alla costituzione di questo importante strumento partecipativo e rappresentativo, tanto più se lo stesso è previsto dal Contratto, abbiamo la sensazione che qualcuno voglia usare le RSU come mezzo di ulteriore conflitto tra sindacati e come strumento per rientrare ai tavoli negoziali, senza assumersi alcuna responsabilità nei confronti dei lavoratori.

E’ facile mettersi all’opposizione solo con le parole, per lo più vane, come si evince dall’assemblea stessa e ancor più facile, è a nostro avviso criticare il lavoro di chi, in un contesto storico difficilissimo di crisi, sia politica che economica, cerca faticosamente di ottenere dei risultati, per risalire una china ancora ripida.

Alimentare solo malcontento e divisioni, senza proporre niente di concreto, non serve alla Categoria e genera solo disorientamento, in una fase in cui gli Assistenti di Volo appaiono già fortemente frammentati, sia dal punto di vista sindacale che logistico-produttivo.

Un’opposizione, dovrebbe essere motivata da proposte serie e alternative sostenibili e non solo da anatemi e fosche previsioni, verso le quali il solito “Santone” vanta di avere la ricetta magica.

Comunque quando si vuole lavorare per la Categoria, non è certo la differenza tra RSA o RSU che impedisce di farlo.

Convocare un’assemblea esclusivamente al fine di veicolare consensi per la formazione delle RSU, è cosa triste. Ci sembra il solito gioco di potere, vano in questo caso, dato che nessuna delle nostre Organizzazioni è contraria alla nascita di tali organismi.

Cercare consenso al grido di meno produttività, unica soluzione per scalfire turni troppo compressi e per creare maggiore occupazione, ci sembra proprio una vecchia propaganda.

Noi in questo caso, come alternativa, abbiamo firmato il 26 febbraio 2010, la possibilità di accogliere ulteriori richieste di Part Time e viste le centinaia di domande pervenute, crediamo fortemente che questo sia lo strumento per creare maggiore occupazione senza togliere produttività e abbassare gli stipendi ai colleghi già assunti!!

Tralasciamo volutamente il penoso “balletto” sugli scioperi, non ultimo quello trasferito al 19 luglio, per lasciar spazio allo Sciopero Generale CGIL.

Alla luce della scarsa partecipazione all’assemblea e della pochezza di idee e di proposte avanzate da questo presunto fronte dell’opposizione, al loro posto confideremmo poco nello strumento delle RSU per ritornare in auge.

Di chiacchiere e vecchi rituali la categoria non ne può più.

Roma, 15 giugno 2010

RSA FIT CISL – UILTRASPORTI – UGL T.A. Comparto Volo – ANPAV