Verbale di riunione CAI Second
24 Novembre 2010Rinnovate le polizze PNC
29 Novembre 2010WEB/FAST CHECK-IN ANCHE PER CAF E ID90: la convenienza é reciproca
A partire dallo scorso 10 novembre presso l’aeroporto di Fiumicino sono stati chiusi tutti i check-in nazionali (ed internazionali), ad esclusione di tre banchi, per il fatto che si è provveduto a sostituire i banchi assistiti da Personale di Terra con dei banchi check-in elettronici (Fast), potenziando e pubblicizzando le modalità di Web/Fast check-in già attive.
Di conseguenza il ‘popolo dei pendolari’ e degli ‘stand-by’ dovrà fare riferimento a questi tre banchi, con tutte le conseguenze che si possono immaginare.
Non entrando nel merito di una scelta che dal punto di vista industriale e commerciale sicuramente sarà stata valutata e ponderata, suggeriamo di abilitare all’utilizzo del Web/Fast Check-in, anche per la sola carta di imbarco “stand-by”, CAF e ID 90.
Un suggerimento che, oltre all’interesse dei colleghi, guarda, nel caso del Fast Check-in, anche all’immagine, in quanto eviterebbe di generare nella clientela il malinteso di personale in divisa o con tesserino aziendale ‘beneficiato’ da un servizio accettazione ‘old style’ o addirittura personalizzato.
Con il periodo natalizio oramai alle porte ed il conseguente aumento del numero dei passeggeri trasportati, questa possibilità di utilizzare il servizio di check-in automatico anche per il personale servirebbe anche a sgravare il lavoro dei pochi banchi con impiegati ancora operativi.
Va considerato il numero ancora rilevante di passeggeri che gradiscono la presenza di personale a cui rivolgersi per effettuare le suddette procedure, o incapaci ad utilizzare tali banchi elettronici, e ciò sicuramente aggrava il fenomeno di code e rallentamenti ai suddetti banchi.
In una fase in cui siamo sottoposti ad obbligati tour de force informatici, non crediamo sia un problema abilitare gli stessi naviganti ad un check in elettronico, da effettuare magari tramite il portale aziendale di cui fruiamo già per l’emissione dei biglietti.
La qualità della vita di chi è costretto a pendolare per causa di trasferimenti più o meno forzati sarebbe notevolmente semplificata, senza gravare in alcun modo sulle esigenze aziendali.
Roma, 25 novembre 2010
RSA ANPAV