AIR ALPS – Richiesta di Incontro Urgente
13 Gennaio 2012AIR ALPS – Reiterazione richiesta di incontro urgente
19 Gennaio 2012HANNO GIA’ DECISO…: CONVINCIAMOLI, COI FATTI, A RICONSIDERARE
In un quadro globale 2012 che la IATA definisce peggiore dell’anno appena conclusosi, con il nostro AD che fa proprie le dichiarazioni del prima citato Ente, emerge la solita costante: una coltre di nebbia fitta che rende “illeggibile” il futuro del PNC.
Limitandoci al nostro “ORTO” avanziamo le prime considerazioni, critiche, di inizio anno.
Hanno deciso di non ottemperare agli impegni presi lo scorso anno con il Sindacato, ovvero 122 ingressi dalla CIGS?
Ne è prova ulteriore l’assunzione, a partire dal prossimo febbraio, di personale CTD per “allungare il brodo”… Tali assunzioni non saranno certamente agevolate dall’ “innovativa” clausola di flessibilità/lavoro supplementare inserita nelle concessioni PT a partire dal mese di GENNAIO 2012, con l’Azienda che, per effetto della clausola capestro, ritiene di poter variare la collocazione temporale del PT, senza condizioni né modalità concordate con il Sindacato, in completa antitesi con ciò che il PT deve generare: la creazione di nuovi posti di lavoro. Con tale sistema iperflessibile, la necessità di risorse si riduce, ovviamente, in modo esponenziale.
Hanno già deciso, quindi, di utilizzare tre diverse forma di riduzione del lavoro, in controtendenza con la definitiva semplificazione che le parti politiche coralmente richiedono al nuovo Governo: Part-Time rigido, Part Time flessibile, Solidarietà Espansiva?
Hanno già deciso di non dare alcuna percorribilità alle criticità connesse al prima citato tema, ovvero: Scadenza Solidarietà Espansiva e rientro Full-Time; Modifica “qualità” solidarietà Espansiva; Contribuzione in Solidarietà Espansiva, nonostante alcune di esse siano previste dalla Legge?
Hanno deciso di CONTINUARE a pattinare sulla tematica “Trasferimenti”, in presenza/costanza di centinaia e pluriennali localizzazioni/purgatorio, eludendo lampanti soluzioni che sono a portata di mano e perseverando nella non volontà di sbloccare una situazione che risulta ingessata, iniqua, onerosa per tutti? Su talune tematiche (a lei favorevoli) l’Azienda ragiona nel “qui e ora” (es. è cambiata la legge sul PT, lo concedo tenendone conto…), in altre programma: in questo caso avrebbe programmato di “pattinare” perché il previsto e già stimato ingresso di risorse dall’esterno necessiterà di una collocazione “accogliente”.
Hanno già deciso che la verifica tecnica da parte dell’Ingegneria/Manutenzione in direzione dell’istallazione di un nuovo posto di riposo A – 330, rispondente al vigente regolamento ENAC non avrà termine temporale? Persino la condivisa e già annunciata soluzione-ponte tarda ad arrivare…
Hanno definitivamente deciso che il collega Base Periferica, che ha all’attivo circa 1000 Euro di pagamento parcheggio, debba continuare a subire questo salasso?
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DEL 27 GENNAIO 2012
Roma, 12 GENNAIO 2012 RSA ANPAV