ALITALIA – Attivazione Prima Fase Procedura di Raffreddamento su tematiche varie
26 Settembre 2019Situazione ALITALIA CITYLINER
27 Settembre 2019ALITALIA: IL ‘NON ACCORDO’ E… GLI ACCORDI ‘FANTASMA’
Abbiamo pubblicamente esposto le ragioni per cui abbiamo deciso di non sottoscrivere la proroga della Cassa Integrazione.
Un breve riepilogo : in sede ministeriale avevamo avanzato alla Società una serie di necessità che, a pochi giorni dalla scadenza definitiva per la vendita /rilancio della compagnia, non possono essere ignorate.
Alla presenza delle Istituzioni il Management Alitalia non ha dato percorribilità al confronto (non tenutosi in sede aziendale per la mancanza di volontà a proseguire un confronto congiunto alle altre OO.SS), il tutto in presenza delle organizzazioni sindacali firmatarie che hanno fatto ‘scena muta’ rispetto alle nostre istanze e hanno prontamente sottoscritto la proroga della CIGS.
Meno di un’ora dopo è stato pubblicizzato (forse per errore) un accordo aziendale su una serie di temi di categoria definiti ‘ qualificanti’ sottoscritto dalle stesse organizzazioni confederali di cui sopra (forse poco prima o forse poco dopo la CIGS in gran segreto e con la complicità aziendale).
Noi lo chiameremo, per semplicità, NON ACCORDO, in quanto altro non è che un ‘riepilogo’ di tutti gli appuntamenti già previsti (o meglio, scadenze, già fissate, entro le quali vanno avviati confronti su materie specifiche) che risultano francamente di poco rilievo dato che il termine di vendita, definito come non rinviabile, genererà altre priorità.
Se su alcuni temi è assolutamente inutile, crea danno con il tema Part Time. Questo strumento, da utilizzare in questa fase per ridurre definitivamente l’utilizzo di cassa integrazione (ed esuberi), viene trattato sempre e solo con la logica degli scambi, senza quindi mitigare il numero di esuberi degli organici.
Ma in alcuni casi ‘si riesce ad andare oltre: al capoverso “verifica accordi 22 maggio”, viene pattuita la corresponsione di importi “una tantum” come definitivo e tombale superamento delle problematiche ancora insistenti sull’aeroporto di Malpensa
Ebbene, a fronte di un importo una tantum, tutte le azioni di protesta formali sono state… ritirate.
Nell’accordo, però, gli importi non sono indicati ( nessuno ha mai firmato un accordo economico senza indicare le cifre!).
A seguire è stato emesso un comunicato sindacale (ma non ancora il testo dell’accordo) che commenta, solo con esempi generici, gli importi spettanti ai dipendenti che sono in- teressati dalla problematica.
Un accordo quindi esisterebbe e sarebbe sicuramente stato sottoscritto contestualmente al ‘pezzo di carta’ senza cifre.
Ma perché non viene diffuso? Ne abbiamo richiesto, come sapete, copia formale alla Società.
Per il momemto ci asteniamo dal commentare le cifre da volantino (si commentano da sole…: nessuno ha avuto il coraggio di inserire gli importi pattuiti per gli AAVV Cityliner, che sono stati sostituiti da un eccetera eccetera!), ma analizzeremo il testo, ‘ se c’è’, riservandoci e di verifi- care eventuali effetti a danno dei nostri iscritti (in pejus) e, contestualmente, richiedere il riconoscimento di quanto dovuto..
Dai proclami a sostegno dell’accordo di CIGS, è emerso anche che ‘le parti (Sindacati firmatari e ALITALIA) hanno concordato, entro gennaio 2020 e comunque non oltre il conferimento degli assett aziendali alla NEWCO, il superamento in via definitiva della tematica del congelamento degli SCATTI DI ANZIANITÀ’: in questo caso l’accordo citato è … FANTASMA! Non ci sono ‘pezzi di carta’ sui quali è scritto quanto si afferma…
PERCHÉ IN UNA FASE COSÌ DELICATA, NELL’IMMINENZA DELL’ENNESIMA FASE DI PASSAGGIO, OFFENDERE L’INTELLIGENZA DEL PERSONALE NAVIGANTE?
Le condizioni di lavoro rimangono proibitive per qualità (con livelli non più gestibili per CITYLINER), l’assenza di regole strutturali oramai un’abitudine motivata dall’eccezionalità del momento che… dura da 3 anni ( o forse 10…).
Viaggiare poi con tranquillità verso la Nuova Alitalia certificando il blocco degli scatti di anzianità che condannerebbe a vita (ed iniquamente) i soliti Colleghi.
SENZA ULTERIORI INUTILI DISPERSIONI, SOSTENIAMO IL FUTURO DELLE NOSTRE PROFESSIONI CON UN’UNITÀ DI INTENTI, ATTRAVERSO CAPISALDI PROGRAMMATICI (ES. PENSIONI ED ASSICURAZIONI, SALUTE E REGOLE DI LAVORO): FNTA È E RIMARRÀ IL LUOGO DOVE CONFRONTARSI PER MIGLIORARE LE TUTELE E DIRITTI QUASI AZZERATI NEGLI ULTIMI 10 ANNI. NON ABBIAMO INPUTS E DECISIONI PRECONFEZIONATE CALATE DALL’ALTO SECONDO IL POSIZIONAMENTO STRATEGICO DEL MOMENTO.
Roma, 27 settembre 2019
RRSSAA PERSONALE NAVIGANTE
ANPAC ANPAV ANP
GRUPPO ALITALIA SAI – CITYLINER IN AS