Nel corso dell’incontro le scriventi hanno ribadito con forza l’esigenza, ormai improrogabile, di dare corso ad una radicale inversione di tendenza nella gestione industriale di Air Italy che, al di là degli annunci mediatici, deve andare verso una rapida accelerazione nella crescita della flotta e verso una soluzione alternativa all’ insostenibile utilizzo del wet leasing a tutela dell’occupazione e dei livelli retributivi di tutti i lavoratori di Air Italy.

A tal proposito debbono urgentemente essere individuate soluzioni condivise alle criticità di tutte le categorie di volo, manutenzione e di terra che le scriventi da troppo tempo attendono di affrontare finalmente in modo serio e fattivo, cominciando dal tema dell’urgenza di negoziare un nuovo Contratto Collettivo di Lavoro e, nelle more, dell’applicazione piena del CCNL come riferimento minimo normativo e retributivo, essendo infatti decaduto ogni altro accordo.

Riguardo alla Continuità Territoriale l’azienda ha confermato la volontà di voler continuare ad ope- rare i voli da e per Olbia e sono in attesa che la Regione presenti il nuovo bando per valutarne i vari aspetti.

La Società si è impegnata a fornire risposte complessive circa la situazione aziendale, le istanze sindacali, e gli scenari industriali futuri, a valle del CdA già convocato nei prossimi giorni.

Alla luce di quanto emerso nel corso dell’incontro odierno rimane confermato lo sciopero in calendario per il prossimo 25 ottobre 2019.

Roma, 8 ottobre 2019

FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGL TA Segreterie Nazionali

ANPAC ANPAV
Presidenze