Audizione dei Sindacati in relazione all’esame del disegno di legge C. 2284 “DL Alitalia”
18 Dicembre 2019Blue Panorama – Richiesta di incontro: confronto su CCAL e varie
10 Gennaio 2020Volotea – SCIOPERO Assistenti di Volo 10:00-14:00 del 14.01.2020
Gli assistenti di volo VOLOTEA non hanno un contratto collettivo di lavoro e, a detta della Proprietà, mai lo avranno (sono gestiti attraverso norme interne, definite impropriamente collettive, che non scadono e di tanto in tanto vengono modificate arbitrariamente)
• L’azienda non riconosce le rappresentanze dei lavoratori (RRSSAA) costituite regolarmente ai sensi della legge (secondo VOLOTEA, se non c’è un contratto – e non ci sarà mai – non servono rappresentanti dei lavoratori). In materia di salute e sicurezza sul lavoro è stata la compagnia a nominare i rappresentanti dei lavoratori.
Inaccettabile!
• Non esistono incrementi retributivi: i trattamenti economici applicati sono i più bassi d’Europa (Al momento è in vigore una tabella con quattro livelli: non si cresce secondo il principio universale della maggior anzianità ma ‘secondo il giudizio aziendale’)
• Per non avere niente a che fare con il Sindacato, la Compagnia ha deciso di non fare accordi per regolare la forte stagionalità. Ci sono colleghi che, assunti a tempo indeterminato, lavorano 5 mesi all’anno. Non è prevista ovviamente, stante la natura indeterminata del contratto, alcuna protezione per il periodo di non lavoro non è addirittura consentito lavorare per altri. Ai più meritevoli, di anno in anno, può essere proposto l’incremento del periodo lavorato.
• C’è uno strano concetto di orario di lavoro: diversamente da quanto applicato da tutte le compagnie aeree che operano in Italia, gli Assistenti di Volo vengono pagati considerando la durata effettiva dei voli. Quindi, se i voli arrivano in anticipo, i dipendenti vengono pagati di meno, se i voli arrivano in ritardo vale l’orario programmato. VOLOTEA ha inventato la ‘condizione di peggior favore’
• Il numero di riposi mensili minimo previsto dalle norme nazionali non piace a VOLOTEA, quindi non lo applica: se a causa di ritardo si lavora anche sul giorno di riposo successivo, quest’ultimo non viene riassegnato ma è a tutti gli effetti devoluto gratuitamente alla ‘causa’!
• Gli assistenti di volo responsabili vengono mansionati e demansionati secondo le normative spagnole senza tenere minimamente in considerazione il codice civile italiano (art. 2103) e le protezioni economiche previste in Italia
• Non esiste alcuna tutela della privacy: per assurdo al dipendente chiamato a lavorare di ri-serva o riposo viene comunicato chi va a sostituire e per quale ragione; alcune comunicazioni singolo dipendente – referente aziendale diventano artatamente di dominio pubblico
IL VENTO STA PERÒ VELOCEMENTE CAMBIANDO E TUTTI, ISTITUZIONI INCLUSE, SANNO ORMAI CHE LA STORIELLA DELLO START – UP (Muñoz ciclicamente asserisce di non essere nelle condizioni di negoziare il contratto perché VOLOTEA, nonostante siano passati 7 anni dal suo arrivo in Italia e sono 6 le basi presenti… è ancora una Start – Up) È CAMPATA IN ARIA.
I lavoratori tutti, con il coinvolgimento delle istituzioni ed il supporto del Sindacato, con la PRIMA AZIONE DI SCIOPERO CHE SI TERRÀ IL PROSSIMO 14 GENNAIO 2020 intendono attirare l’attenzione del management della Compagnia a tutela, riaffermazione e rilancio delle proprie professionalità, con l’obiettivo di riscrivere, in bella copia, quella che ad oggi è solo una brutta pagina dell’aviazione.
GLI ASSISTENTI DI VOLO VOLOTEA VOGLIONO UN FUTURO E LO VOGLIONO DIVERSO!
Roma, 3 gennaio 2020
ANPAV – Segreteria Nazionale