CRITICITÀ MALPENSA’: ALITALIA SI IMPEGNA A PRODURRE SOLUZIONI NON PENALIZZANTI E A RIDURRE LA FATIGUE
2 Agosto 2019INCONTRO CON MANAGEMENT AIRITALY SU CONTRATTO DI LAVORO
6 Agosto 2019AIRITALY: SI VOLA POCO, SI VOLA … MALE!
È di queste ore un paradosso estivo: la mancanza di equipaggi per l’effettuazione dell’attività di volo relativa al picco estivo, ampiamente programmata.
Se l’attività nel suo complesso non è quella che è stata più volte annunciata e il numero degli addetti superiore a quello preventivato, anche la distribuzione dell’attività lascia non poche perplessità.
Come noto, per l’assenza dei B737 MAX, parte dell’attività di MR è stata ceduta a terzi con l’iniziale promessa di ‘armare’ gli aerei con Assistenti di Volo Air Italy, per ridurre un’ulteriore riduzione di ore.
Il Personale distaccato forzatamente presso i vettori individuati ha visto originariamente una programmazione più o meno coerente con la finalità (‘se il personale viene distaccato, sicuramente avrà un impiego congruo’…).
Ma c’è stato un cambio … in corsa: la composizione equipaggio che prevedeva l’utilizzo di due AA/ VV Air Italy ed una del vettore che opera la tratta è stata ridotta ad un solo AV Air Italy, con conseguenti cambii turno totali. Il decremento di ore è stato concreto: la media attuale non supera le 25 ore / mese.
Il resto della rete continua ad essere gestito senza alcuna volontà perequativa o … con perequa- zioni del momento, alle volte richieste dai dipendenti stessi.
Pertanto, solo ad alcuni dipendenti base OLB è consentito il MR ‘lungo e con sosta’, mentre alcuni dipen- denti base MXP, programmati solo su voli di LR, chiedono ‘urbi et orbi’ la possibilità di ‘spezzare’ con qualche giro nazionale, magari insistente su OLB.
Sembra che il tutto accada alla ‘come viene’: i ragionamenti strutturati sulla perequazione economica e di ‘Fatigue’, più volte avanzati alla Compagnia, sono al momento inascoltati.
Inoltre, l’effetto economico, come ribadito con forza in occasione dell’incontro con il Management dei giorni scorsi, è disastroso!
La trattativa contrattuale che partirà concretamente da domani non potrà non considerare prioritariamente la questione dello scarso impiego, assolutamente indipendente dalla volontà dei Naviganti.
L’individuazione di ‘meccanismi di protezione’ della retribuzione devono essere prioritari. Unitamente alla necessità di stabilire regole che distribuiscano l’impiego: le carriere sono lunghe e frenetiche, vanno stabilite condizioni che consentano di affrontarle al meglio.
Olbia/Milano, 5 agosto 2019
RRSSAA PNC ANPAV AIR ITALY