In data odierna si é tenuto il previsto incontro con l’Amministrazione Straordinaria del Gruppo Alitalia – Cityliner in AS , rappresentata dal Direttore Generale Ing. Massimo Iraci ed il suo staff, richiesto dalle parti sociali principalmente a seguito del varo del DL “Asset e investimenti” (atteso in conversione entro la prima decade di ottobre del corrente anno).
In apertura di confronto la AS ha comunicato i numeri del personale che é in CIGS a 0 ore: circa 3080 unità, di cui 1680 assistenti di volo e 500 Piloti circa. Sono pervenute alla Gestione Commissariale 115 lettere di dimissioni (con preavviso e decorrenza 1 gennaio 2024): 87 PNT, 24 AAVV; 4 Terra.
Abbiamo evidenziato che, al netto della contrarietà rispetto ai contenuti del decreto che sono oggetto di sollecitazione e confronto su altri tavoli / livelli istituzionali:
– permangono delle discrepanze di natura contributiva che hanno la necessità di essere sanate, soprattutto per consentire di determinare la data corretta di eventuale accesso alla quiescenza e il corretto calcolo pen- sionistico. Su questo Alitalia in as ha ribadito che sta lavorando in tal senso dando priorità proprio a chi è prossimo alla pensione.
– non é più attuale e compatibile, stanti le novità emesse per decreto, dover sottostare alle regole del “pre-avviso di dimissioni” e del conseguente addebito della relativa indennità a carico dei Colleghi.
ANPAC e ANPAV ritengono, e lo ribadiranno in occasione dell’incontro istituzionale indetto da Alitalia in AS che verterà anche e sopratutto sul tema rioccupazione – già fissato per il prossimo 26 settembre in sede Ministero del Lavoro – , che vadano create le condizioni affinché il personale navigante che non dovesse raggiungere la pensione entro gli ammortizzatori sociali sia rioccupato nello stesso settore / qualifica , pertanto vanno tenute in corso di validità le licenze / abilitazioni come previsto dagli accordi sottoscritti.
A carattere generale, qualora in materia di raggiungimento di un qualsiasi requisito pensionistico entro il periodo gennaio – ottobre 2024 lo schema di decreto rimanga nella formulazione attuale, è stato chiarito che l’indennità di pensione è incompatibile trattamento di CIGS pertanto, in detta casistica, non è necessario alcun preavviso da parte del lavoratore.
In ogni caso sarà a brevissimo predisposta una bozza di eventuale accordo per ridurre il preavviso per il restante periodo del 2023 a un mese. L’amministrazione straordinaria ha infatti confermato che non può totalmente rinunciare al preavviso contrattualmente previsto per dovere istituzionale di tutela dei creditori.
Per l’integrazione FdSTA del mese di gennaio mancante, l’azienda conferma l’invio dei flussi correttivi e ci comunica che INPS sta procedendo a fare delle verifiche su circa 500 anagrafiche di personale navigante su circa 2000. Su questo ANPAC e ANPAV hanno chiesto ad Alitalia una verifica urgente e nelle prossime ore dovremmo avere un riscontro vista l’importanza del tema.
Roma, 12 settembre 2023
ANPAC – ANPAV