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Nel pomeriggio di ieri si è tenuta una riunione di approfondimento sullo stato aziendale tra i vertici del Gruppo Alitalia in AS (presieduto dal CS Leogrande il DG Zeni e lo staff HR) e la FNTA ((ANPAC, ANPAV, ANP), che rappresentano la maggioranza del Personale Navigante del Gruppo.
Il Commissario, in apertura di confronto, ha ribadito che agisce nell’ambito del mandato conferitogli dal MISE e, pertanto, sta mettendo in campo le azioni di efficientamento necessarie per poter emettere un bando di vendita giudicato ‘appetibile’ presumibilmente entro la fine del mese di febbraio. A specifico quesito, le due società ALITALIA SAI e CITLYINER verranno proposte nell’assetto attuale. Le eventuali manifestazioni di interesse di carattere vincolante dovranno pervenire entro il prossimo 31 maggio.
Nell’ambito delle azioni di efficientamento rimangono in corso azioni di ristrutturazione a tutto tondo che interessano in ogni area aziendale.
Per quanto riguarda l’area Flight Operations è stato revisionato il network nel suo complesso.
Sono previsti:
• l’ampliamento dell’operativo estivo di medio raggio con l’apertura di nuove destinazioni
(Alicante, Karpathos, Kos, Preveza, Zante),
• il rafforzamento dei collegamenti con Los Angeles (+ 1/7) Parigi, Tunisi, Duesseldorf, Palermo)
• l’anticipazione dell’apertura della direttrice Washington,
• la conferma / apertura delle direttrici San Francisco (solo estiva e non giornaliera) e l’apertura dello scalo di Tokyo Haneda da Roma con progressiva riduzione delle frequenze su NRT.
In ambito di analisi dei costi, è emerso che 1/3 del valore delle perdite del network di lungo raggio è rappresentato dalle direttrici Santiago del Cile e Seul che, pertanto, saranno sospese e, in generale, 1/3 delle perdite totali del network sono rappresentate dal Lungo Raggio.
Come conseguenza, 3 aeromobili di Lungo Raggio (2 A330 EX EY + 1 B77 300) verranno restituiti ai lessors.
Per quanto attiene al medio raggio, dei sei aeromobili in scadenza leasing, 2 lasceranno la flotta in quanto 4 serviranno per eseguire il network estivo. Pertanto, la flotta si attesterà ad un numero di aerei pari a 108 (88 ALITALIA SAI + 20 ALITALIA CITYLINER).
Le uscite degli aeromobili di lungo raggio avviene anche in ragione dei costi di leasing, superiori ai valori di mercato.
ALITALIA ha precisato che è possibile reperire sul mercato aerei wide body in maniera abbastanza celere e a costi più contenuti ma l’apertura di nuove rotte è subordinata a variabili che al momento non dipendono esclusivamente dalla gestione commissariale (sistema di alleanze, autorizzazione ministeriale).
È in fase di negoziazione un accordo transitorio con Delta per poter continuare ad essere parte attiva della nuova alleanza transatlantica (Blue Skyes) in assenza della quale, a partire dalla metà di maggio, ALITALIA sarebbe impossibilitata a vendere biglietti sulle destinazioni nordamericane con le attuali modalità (es. voli in prosecuzione).
L’Azienda ha inoltre anticipato che l’esecuzione del programma di AS sarà prorogato al 23 marzo 2021 e che i sindacati riceveranno a breve la richiesta aziendale di proroga della cassa integrazione per tutte le categorie (Volo e Terra) per un ulteriore semestre, a numeri superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, data la riduzione di aeromobili, che interesserà anche i piloti (Primi Ufficiali) fino ad oggi non interessati.
È stato inoltre effettuato un veloce aggiornamento sulle tematiche oggetto di confronto nel precedente incontro (Cartelle Esattoriali PN, Sblocco Pagamento CIGS PN, Rifinanziamento Fondo di Solidarietà di Settore): non abbiamo registrato passi in avanti sostanziali.
Abbiamo confermato la nostra disponibilità a chiarire le modalità applicative della CIGS che rimane tema ancora di dibattito.
Mancano allo stato elementi di concretezza che possano conferire sicurezza e stabilità ai Naviganti ALITALIA: il rilancio promesso al momento è assolutamente fumoso.
A brevissimo verrà reso noto il Piano Industriale, elemento imprescindibile del Bando di Vendita: riteniamo che i Ministeri competenti ed il Governo debbano supportare fattivamente l’operato del Commissario che, pur eseguendo diligentemente i propri compiti, potrebbe non essere nelle condizioni di riposizionare il vettore che, nel giro di pochi mesi, dovrà essere trasferito alla NEWCO e che avrà necessità di capitali ed un partner industriale leale.
Roma, 21 febbraio 2020
ANPAC