Documento su ANTICIPAZIONI (e regime fiscale) FONDAV
7 Febbraio 2011Un anno di lavoro in Mistral
21 Febbraio 2011ATTENTI A TUTTO
Passaggi di Settore e Localizzazioni temporanee: bene ma non basta.
Con la scadenza dei contratti CTD sulla base di Roma, settore L/R, e la costante necessità di AVL su FCO, lo scenario che va componendosi in queste ore è in direzione delle nostre sollecitazioni, quotidianamente sottoposte all’Azienda da svariati mesi, ovvero in direzione dell’atteso riconoscimento di una prospettiva professionale anche per i “localizzati temporanei”, che in attesa di trasferimento definitivo si trovano a vivere una situazione di costante penalizzazione in merito alle opportunità professionali.
La nostra proposta di abilitare, ad almeno una macchina di L/R, chi ne manifesta volontà, è stata presentata nella convinzione che sia una soluzione che vada incontro sia alle aspettative/esigenze dei colleghi, sia a quelle dell’ Azienda, dato che aumenta notevolmente la flessibilità di utilizzo del personale.
Le nostre continue sollecitazioni a colmare questo gap di opportunità fra basi minori, Milano e periferiche, hanno aperto qualche spiraglio, sicuramente non sufficiente, a partire dal prossimo mese di Marzo, ovvero la localizzazione temporanea di parte dei colleghi titolari di domanda di trasferimento vs. Roma. Si riduce, in questo modo, una ingiusta differenziazione di trattamento, ed è nostro obiettivo, con la richiesta del rispetto degli accordi vigenti in materia (criteri di trasferimento, concessione PT), riaffermare in tutte le sedi l’uguaglianza di condizione e opportunità fra le diverse basi.
E’ anche per questo, quindi, che rinnoviamo il nostro massimo impegno in direzione della concessione di un cospicuo numero di Part-Time.
L’attenzione delle scriventi sulla materia é massima per garantire equità, giustizia e trasparenza nei molti aspetti che un processo di tali dimensioni sottende (assunzioni e trasferimenti su tutti). Riteniamo che il suo svolgimento debba essere condotto “step by step” cercando di non trascurare nulla. Se vi sarà massima attenzione, siamo convinti che, una volta concluso, potrà dare soluzione a buona parte dei problemi che, altrimenti, rimarrebbero sospesi a tempo indefinito (sostituendo, ovviamente, anche le soluzioni definitive a quelle “tampone” succitate).
Qualche esempio degli aspetti sui quali bisognerà porre la dovuta attenzione:
ASSUNZIONI – Luce puntata, a loro tutela, anche su quei colleghi, di provenienza CIGS, che sono attualmente in corso di stagione o lo sono stati (offrendo disponibilità a tempo pur in presenza di anzianità medio-alta): un’eventuale ulteriore assunzione a termine non dovrà pregiudicare la loro assunzione a Tempo Indeterminato se questa avvenisse durante la “stagione”.
Attenzione massima anche alle basi su cui avverranno i rientri da CIGS – Se così non fosse Milano (numericamente più partecipata) vedrebbe avvicendarsi fissi, interessati da trasferimento, con assunzioni da CIGS, mentre le altre basi tratterrebbero a sé gli incolpevoli ospiti.
AVR – un gran numero di AVR ha fatto richiesta di Part-Time: la considerazione di questi ultimi, a partire da subito, è, a nostro avviso, una necessità di tipo organizzativo. La loro sostituzione ad equivalenza sarà anche l’occasione per considerare gli “erroneamente posti in CIGS” e i considerati non idonei 24 mesi orsono.
AVR2 – La richiesta di Part-Time vi è anche tra gli AVR2: al pari dei succitati AVR dovranno essere sostituiti ad equivalenza, con un diretto beneficio nel rientro presso la base Roma (base su cui la richiesta di PT è molto alta) della categoria AVRII che per questioni numeriche è interessata in misura minore dai fenomeni. E’, altresì, fuor di dubbio che la possibilità di ricoprire l’ incarico debba essere offerta, a prescindere dalla base di appartenenza, anche a quei colleghi che, pur di rientrare nel posto di lavoro, hanno accettato il rientro in differente mansione.
Per evitare che qualcuno possa trarre, nelle more di criteri non chiari e codificati, un iniquo vantaggio, occorrerà monitorare l’applicazione dei criteri adottati e, preferibilmente, renderli ancor più chiari ed equi: devono essere scritti, oggettivi e non legati a bizzarre scelte di etnia o appartenenza.
Roma, 18 FEBBRAIO 2011
RSA FIT CISL – ANPAV