MCO PER TUTTI? SI’, MA SE SEI AV L’ID 90 NON BASTA!
21 Aprile 2012Dichiarazione di Sciopero – 6 giugno 2012
26 Aprile 2012Chiusura negativa Procedura di Raffreddamento – 2da fase
Scarica il mancato accordo siglato in sede Ministeriale
Il 23 aprile si è tenuto a Roma l’incontro presso il Ministero del Lavoro per chiudere la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione relativa alla possibilità di scioperare per le continue violazioni all’accordo del 18 novembre 2011.
Nelle scorse settimane abbiamo lavorato per trovare delle soluzioni e si è convenuto su diversi punti che riassumiamo di seguito:
– Cambi Turno –
L’Azienda si è resa disponibile a ripristinare la possibilità di fare cambi turno seguendo l’attuale procedura riferendosi al settore di appartenenza. La nuova procedura è stata modificata rispetto alla precedente dal momento che più volte qualcuno non si è presentato fuori base come previsto causando notevoli disagi all’Azienda e soprattutto ai colleghi. Siamo convinti che sia giusto ripristinare la possibilità di gestire il proprio turno ma è anche giusto che chi sbaglia se ne assuma le responsabilità e che non debba pagare tutta la categoria come sempre.
Le e-mail inerenti a richiesta variazione/cambio turno, interruzione di servizio devono essere indirizzate
– CFS per il perosonale in CIGS –
Vista la circolare ENAC che per motivi di sicurezza richiede all’Azienda di ritirare il crew member al personale in CIGS, abbiamo chiesto che si trovi un’alternativa valida per dare la possibilità ai colleghi di poter continuare ad usufruire delle concessioni di viaggio.
E stato anche affrontato il problema dei CFS con AZ/CAI che vedono attualmente i colleghi Air Italy usufruire di tali concessioni quindi a breve si farà un nuovo tentativo per risolvere la questione che si trascina da tempo per via di vecchi contenziosi legali.
– Biglietti Companion –
E stato richiesto di introdurre una nuova procedura companion che ripristini la possibilità di portare i nostri cari o amici in sosta.
– Trasferimenti e Part-time–
L’Azienda si è impegnata a dare corso ai trasferimenti di base volontari (a parità di qualifiche) compatibili con le necessità degli organici per la stagione estiva.
Inoltre verrà presa in considerazione la possibilità di trasformazione da full-time a part-time o le variazioni dei periodi di part-time per il solo anno 2012 fermo restando la possibilità di confermare tale condizione per il 2013.
– Must-go per visita IML–
In attesa che nei prossimi mesi venga modificata da ENAC la normativa relativa ai centri abilitati per le visite di idoneità al volo, l’Azienda si è impegnata a concedere biglietti must-go ai colleghi delle basi di VRN, OLB e CAG per la visita IML.
– Parte retributiva AV8 e ricalcolo ferie –
L’Azienda si è resa conto che con i diversi cambi di contratto per il personale exMeridiana si è perso il trattamento economico per gli AV8 che in Meridiana avevano una retribuzione pari a quella degli RZ. Inoltre sarà necessario ricalcolare le ferie pregresse per diversi colleghi exIG che avevano una spettanza di ferie annua superiore alle attuali 30 giornate.
Su alcune tematiche tuttavia l’Azienda ha provato a forzare i concetti cercando di ottenere ancora più flessibilità di quanta non gli sia già stata ampliamente concessa quindi abbiamo ritenuto opportuno mantenre una posizione di disponibilità al dialogo ma ferma nella sostanza a non accettare interpretazioni unilaterali della normativa di impiego. Per questo motivo abbiamo deciso di non conciliare e presto dichiareremo le prime 4 ore di sciopero, sarà interessante capire quali spiegazioni troverà il nostro AD per il CDA quando gli chiederanno: "…ma come ha fatto a litigare sia con i firmatari sia con chi è rimasto fuori?".
Per chiarezza riassumiamo i temi controversi che dovremo definire quando e se verrà riaperto il confronto:
– Sottoimpiego/Sovraimpiego PU-RZ in programmazione ed effettuazione –
Attualmente il contratto di riferimento in Azienda è quello Eurofly dove non è previsto il sottoimpiego in effettuazione dei PU e dove non è previsto il sovraimpiego in programmazione degli RZ nè tantomeno il sottoimpiego da AV in programmazione. Noi vorremmo che questa possibilità sposasse il criterio della volontarietà che in passato è stato un valido compromesso tra Azienda e lavoratori.
– Composizione equipaggio A319 –
Il contratto Eurofly prevede una composizione equipaggio su A319 di 4 Assistenti di volo mentre l’Azienda continua a programmarne 3 senza pagare l’indennità di minimum crew. Questo concetto è importante non per rivendicare soldi, bensì per cercare di scambiare altre parti dell’accordo che sono di estrema sofferenza per la categoria come ad esempio i giri macchina che non sono adeguatamente retribuiti e andrebbero effettuati solo in casi eccezionali.
– Impiego su riposo movibile –
L’impiego su RIPM può avvenire solo per avvicendamenti in giornata e anche quando si viene impiegati di riserva al punto c)6 dell’ALLEGATO 1 può essere intaccato il riposo per una volta al mese ma non il turno di impiego successivo. Queste due limitazioni non sono gradite all’Azienda che addirittura ha provato a far passare il concetto che:"…tutto quello che non è scritto si può fare…" con in più l’aiuto di qualcuno che sostiene che nell’accordo sia prevista la possibilità di modificare gli orari della riserva programmati. Ma a cosa gli serve tutta questa flessibilità se poi non sono neanche in grado di utilizzarla a pieno?
– Commissione Alberghi –
E necessario procedere all’elezione dei rappresentanti della Commissione Alberghi e definire le regole per il suo funzionamento per evitare che si continui a cambiare strutture scegliendole su internet piuttosto che valutare dei criteri oggettivi che non siano solo il prezzo più conveniente.
– Ferie e commissione sulle vendite di bordo –
essendo decaduti tutti gli accordi in merito è necessario ridefinire le regole per evitare che l’Azienda decida in maniera unilaterale.
– Assicurazioni per infortuni e perdita brevetto –
Attualmente l’Azienda ha stipulato un assicurazione che copre dal rischio di perdita brevetto solo per infortunio professionale come previsto a contratto. Noi non possiamo accettare che ci sia distinzione tra malattia ed infortunio quindi chiediamo che vengano ripristinate le condizioni più tutelanti previste dal contratto exMeridiana.
In conclusione non siamo lontani da una posibile intesa ma l’Azienda si deve rendere conto che non può solo prendere e che la sostenibilità dell’accordo di novembre 2011 passava per il suo rispetto e non per le continue forzature che ogni giorno cerca di imporre.