Ordinanza Ministero su differimento Sciopero 25/11
23 Novembre 2009Sciopero LIVINGSTON del 9 dicembre
25 Novembre 2009Comunicato RSA su Fusione Meridiana – Eurofly
COMUNICATO ALLA CATEGORIA
In data 20 Novembre 2009 i Consigli di Amministrazione di Meridiana ed Eurofly hanno ufficializzato la fusione delle due Compagnie in una nuova società: MERIDIANA FLY S.p.A., mettendo fine agli interrogativi che ci hanno accompagnato fino ad oggi.
Con questo comunicato vogliamo portare alla vostra conoscenza gli aspetti procedurali che regoleranno l’iter di cessione di ramo d’azienda. Meridiana è stata, innanzitutto, trasformata in una Holding che controllerà tre “rami” principali: Geasar S.p.A. per la gestione aeroportuale, Meridiana Maintenance S.p.A. per il polo manutentivo, Meridiana Fly S.p.A. per il trasporto aereo, ed è proprio questa conformazione che ha agevolato la procedura.
Il trasferimento è regolato dall’art. 2112 del Codice Civile e dall’art. 47 della Legge 428/90, che prevedono le seguenti garanzie ai lavoratori ceduti: continuazione del rapporto di lavoro, mantenimento dei diritti già maturati (ad es. diritto alla percezione delle retribuzioni non ancora corrisposte, anzianità di servizio etc.), responsabilità solidale del “nuovo proprietario” a garanzia dei crediti vantati al momento del trasferimento di azienda, il mantenimento dei trattamenti economici e normativi vigenti alla data del trasferimento “salvo che siano sostituiti da altri contratti collettivi applicabili all’impresa del cessionario”. Ed è proprio in quest’ultimo caso che si profilano delle nubi: Meridiana ha intenzione di riconoscere alla nostra categoria solo la parte fissa dello stipendio ad oggi percepito sommato all’ad personam previsto dall’accordo quadro di Marzo 2009, applicando per la parte variabile e normativa il CCL Eurofly in toto.
Vogliamo evidenziare quanto sia di fondamentale importanza che l’accordo (da qualcuno denominato “porcellum”) trovi applicazione nella sua interezza fino alla scadenza del 2013, in modo da poter godere di una rilevante differenza economica e normativa che altrimenti vedremmo sfumata in un batter di ciglia. Per fare un semplice esempio ipotizziamo una busta paga con la parte variabile alla quale non viene applicato l’accordo del 31.03.09: con una media di 60 tratte (pagate ad oggi a tutti 4€ l’una) ci sarebbero 240€ in meno, che sommate all’IPG aggiuntiva non erogata darebbero valori che oscillano tra i 400 e i 600 euro in meno al mese! Tutto ciò, senza calcolare gli ammanchi delle aliquote orarie e delle diarie internazionali.
Qualcuno scrive di non voler creare inutili e dannosi allarmismi: noi, al contrario, vogliamo lanciare il giusto allarme in categoria per sensibilizzarla ed informarla sulle reali intenzioni aziendali e su ciò che rischiamo di perdere ulteriormente.
La procedura di legge non prevede che l’operazione sia subordinata ad accordo sindacale, ma obbliga unicamente l’azienda ad un esame congiunto con le forze sindacali (incontro che abbiamo richiesto in data odierna) per illustrarne i contenuti. La consultazione si intenderà esaurita qualora, trascorsi 10 giorni dal suo inizio, non sia stato raggiunto un accordo. Nell’occasione del confronto, è ferma intenzione della nostra Associazione di manifestare tutto il nostro dissenso ad una operazione che, pur condivisibile per le opportunità strategiche e di mercato che si presenteranno, si avvia verso l’ennesimo ribasso contrattuale.
Dopo gli incontri con l’azienda, vi aggiorneremo sullo stato della trattativa ed avvieremo delle assemblee informative su tutte le basi per potervi fornire ulteriori informazioni sui prossimi sviluppi ed instaurare un confronto con tutti i lavoratori fuori da ogni critica e sigla sulle strategie future, saremo tutti responsabili del nostro futuro.
Olbia, 23 Novembre 2009
RSA MERIDIANA