Part-time, unaltra vittoria.
10 Dicembre 2008LETTERA DEL CONSIGLIO GENERALE ANPAV AGLI ASSOCIATI
12 Dicembre 2008COMUNICATO STAMPA ANPAV – AVIA
COMUNICATO STAMPA DEI PRESIDENTI
Nelle scorse settimane ANPAV e AVIA hanno avuto una serie di incontri con
Di questi incontri abbiamo inoltre dato puntuale notizia a quelle organizzazioni con le quali abbiamo condiviso in questi mesi un duro periodo di confronto con
Inoltre, da alcuni giorni, abbiamo tenuto assemblee, confronti e referendum consultivi con i nostri associati, che si sono conclusi oggi con un indicazione di circa il 90% dei nostri associati di andare a sottoscrivere gli accordi. Il tutto, nonostante le ribadite perplessità sui non condivisi criteri di assunzione, che continuiamo a ritenere incongruenti.
Tuttavia in presenza di disponibilità, da parte di CAI, a concedere diffuse forme di astensione facoltative dal lavoro (part time) e delle più volte richieste"garanzie sociali", si genererebbe un meccanismo virtuoso in grado di riassorbire buona parte di quei cassa integrati che non godrebbero di copertura pensionistica alla fine del periodo individuato, che ammontano a circa 600 unità, che vanno ad aggiungersi ai mille assistenti di volo precari, il cui futuro è tuttora nebuloso, e che in assenza di un’ auspicabile sviluppo della flotta difficilmente verrebbero riassunti.
Pur permanendo tutte le nostre critiche nei confronti del metodo e del merito con i quali si è giunti alle recenti pattuizioni, non possiamo quindi non rilevare che queste sopravvenute disponibilità , abbinate all’impegno del Ministero del Lavoro in ordine alla esplicitazione delle garanzie previdenziali e degli ammortizzatori sociali,impongono un diverso approccio nei confronti di una realtà che ha oramai avviato tutti i meccanismi per essere pienamente operativa dal nuovo anno.
Siamo inoltre certi che il lavoro oramai concluso circa l’individuazione di un partner straniero, il cui annuncio dovrebbe essere imminente, possa rappresentare un ulteriore elemento di certezza circa il futuro e lo sviluppo della nuova compagnia italiana.
ANPAV e AVIA, che in questi mesi hanno esercitato tutte le azioni possibili per garantire e tutelare gli interessi degli assistenti di volo, ritengono, con le garanzia di una progressiva riduzione del numero degli esuberi, di aver pienamente adempiuto, nel difficile contesto nel quale si è operato in questi mesi, al mandato espresso dai propri associati, nell’interesse dell’intera categoria.
Conseguentemente, avendone ricevuto esplicito mandato da parte della maggioranza degli associati, nella giornata di domani ci recheremo a Palazzo Chigi per la sottoscrizione degli accordi.
La presenza in CAI di specifiche rappresentanze professionali sarà, inoltre, un indispensabile elemento di garanzia nel futuro panorama aziendale, anche al fine di ridare la doverosa dignità contrattuale ad una categoria nei confronti della quale si è deciso un deleterio ridimensionamento professionale e contrattuale. Ed è per questo che saremo chiamati, con il sostegno di tutti, ad una azione di ricostruzione dei diritti e delle prerogative categoriali che il fallimento di Alitalia, e le tormentate vicende degli ultimi tempi hanno annullato.
Roma, 11dicembre 2008
LE PRESIDENZE
ANPAV – AVIA