Comunicato stampa del Presidente Massimo Muccioli Necessarie decisioni impellenti per il futuro del gruppo Meridiana
Un silenzio troppo sospetto quello della dirigenza Meridiana,dopo una fase nella quale sembrava che tutti i protagonisti, proprietà, sindacato e management avessero imboccato un percorso di decisioni e confronti per dare un futuro al Gruppo, è da qualche tempo che sembra sia calato il silenzio e nulla più si muove.
Il Piano Industriale e le scelte conseguenti, dopo una prima fase di confronto, hanno purtroppo registrato rigidità del management, che certo non hanno favorito l’adozione di azioni positive.
Assistiamo adesso ad un atteggiamento dilatorio che non prelude a nulla di buono. Tagli di attività striscianti, utilizzo del personale in forma parziale e la rinuncia alla difesa del mercato storicamente di Meridiana indicano chiaramente che anche in questa realtà ci troveremo di fronte a tentativi di far pagare il conto al fattore lavoro.
Una situazione di mercato difficile dove i vettori procedono risolutamente verso grandi aggregazioni commerciali che lasceranno poco spazio a vettori privi di una forte collocazione all’interno di alleanze e la mancanza di una specifica mission commerciale, indicano pesanti incognite sul gruppo Meridiana.
La stessa vicenda della continuità territoriale, abbinata ad una ancora non definita identità industriale, rischia di far precipitare, sotto l’incalzare degli eventi, la situazione del Gruppo, mettendo a repentaglio posti di lavoro e garanzie di mobilità per migliaia di cittadini, a grave danno anche dell’economia di certe aree del paese.
E ‘ per questo che temo si possa ripetere, anche in questa realtà , ciò a cui abbiamo assistito in contesti industriali più grandi, e che hanno portato al sostanziale fallimento dell’azienda.
Veti incrociati, incapacità al dialogo da parte dell’azienda, mancata percezione da parte di tutti che le decisioni devono essere chiare, condivise ed efficaci.
Si faccia presto ed ognuno ritrovi la determinazione per affrontare un percorso negoziale senza pregiudizi, il cui obiettivo deve essere comune: preservare le aziende del Gruppo, predisporre un futuro e salvaguardare professionalità e posti di lavoro.
L’ ANPAV non può assistere passivamente al tramonto pilotato di Meridiana ed è per questo che in assenza di una presa di posizione immediata ed incisiva su quanto da noi denunciato da parte della dirigenza, ci troveremo costretti a manifestare il nostro dissenso nei modi che già ci hanno visto protagonisti non più di 4 mesi fa.