Comunicato Stampa FAN 21 dicembre Anpac, Anpav, Avia: Alitalia, Cda verso percorso risanamento.
21 Dicembre 2007Incontro al Ministero
29 Dicembre 2007Comunicato Stampa FAN 27 dicembre FAN: pronti a scioperi se sarà sconfessata scelta Air France
I piloti e gli assistenti di volo del Gruppo Alitalia, in coordinamento con gruppi organizzati che spontaneamente stanno nascendo tra i dipendenti di terra e tra la dirigenza, sono pronti a paralizzare il Paese per giorni, qualora il Governo sconfessasse le determinazioni a favore di Air France-Klm prese dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia presieduto da Maurizio Prato e cedesse quindi alle improprie pressioni messe in atto da alcuni esponenti del mondo politico, istituzionale e sindacale.
Anpac, Anpav ed Avia manifestano sdegno e assoluta disapprovazione in merito alle prese di posizione di una parte del mondo politico-istituzionale e del sindacato confederale, in particolare CGIL e CISL, contro l’entrata di Alitalia all’interno della più grande alleanza europea. Così facendo, di fatto, tali soggetti favoriscono l’offerta alternativa a quella di Air France-Klm che, oltre ad essere industrialmente debole, costringerebbe il Governo a svendere Alitalia per circa sette milioni di euro.
Per troppo tempo ormai, e certo non per colpa dei lavoratori, si è assistito ad una Alitalia simbolo dell’inefficienza e del malgoverno, frutto di anni di scelte sbagliate in materia di Trasporto Aereo, dove i localismi e gli interessi di parte hanno prevalso sulla capacità di costruire un sistema efficiente al servizio della collettività. L’intensa campagna mediatica orchestrata in questi giorni dimostra quanto sia ancora radicato nel Paese questo intrecciato e complesso sistema di potere politico e finanziario che ancora oggi non vuole lasciare Alitalia libera di operare sul mercato.
I diversi politici dell’area milanese dovrebbero spiegare ai loro stessi concittadini come mai in tutti questi anni non hanno messo in atto le dovute azioni necessarie a salvaguardare Malpensa. Le carenti infrastrutture (ricordiamo che il treno da Malpensa non arriva né alla Stazione Centrale di Milano né alla Stazione Garibaldi) e le mancate decisioni su Linate hanno comportato il grave stato che oggi tutti conoscono. In assenza dei suddetti interventi infrastrutturali e di riordino del sistema aeroportuale milanese nessuno potrà sostituire Alitalia nei voli intercontinentali su Malpensa, perché nessuno potrà sostenere i costi di alimentazione di un Hub che non riesce a raccogliere le preferenze della maggior parte del pregiato traffico business dell’area padana (solo un passeggero del nord Italia su otto preferisce Malpensa ai grandi Hub europei).
Anpac, Anpav ed Avia, che rappresentano la maggioranza assoluta dei piloti e degli assistenti di volo del Gruppo Alitalia, lanciano quindi un monito al Governo ed alle forze politiche perché non si facciano condizionare dalle forti pressioni messe in atto da chi non ha a cuore le reali sorti di Alitalia ma agisce per fini diversi e certamente non con l’interesse di fornire ai cittadini una rinnovata e grande compagnia di bandiera.
I piloti e gli assistenti di volo di Alitalia, e con essi la quasi totalità degli altri lavoratori che in questi giorni fanno fatica a farsi rappresentare da una parte del sindacato, tanto da essere costretti ad organizzare spontanee raccolte di firme a favore della soluzione Air France-Klm, rivolgono un appello al presidente del Consiglio Romano Prodi ed all’intero Consiglio dei Ministri perché agiscano con tempestività nell’esclusivo interesse del Paese, di Alitalia e dei suoi dipendenti.
Roma, 27 dicembre 2007
ANPAC ANPAV AVIA