Apertura I fase procedura raffreddamento
19 Giugno 2009NUOVA COMUNICAZIONE PER AZIONISTI/OBBLIGAZIONISTI ALITALIA
27 Giugno 2009Comunicato Stampa Situazione Meridiana ormai al punto di non ritorno
L’ANPAV (Associazione Professionale Assistenti di Volo), alla luce delle ultime interruzioni delle trattative per la stesura del contratto della categoria AAVV, non può astenersi ulteriormente dal denunciare l’attuale grave situazione delle relazioni industriali.
Nelle ultime settimane abbiamo assistito quasi in silenzio al balletto tra azienda e Filt Cgil, nella speranza che si ricomponesse il fronte sindacale, si rinnovasse il clima interno e quello spirito di collaborazione tra azienda e rappresentanze dei lavoratori che negli anni ci ha sempre contraddistinto, per poi poter procedere con celerità e la massima condivisione alla stesura del nuovo contratto aziendale di categoria.
Ma oggi siamo a stigmatizzare l’atteggiamento dilatorio sia di Meridiana sia di Cgil che continuano a rimettere le cause della situazione, l’una contro l’altra. Non possiamo assistere passivamente all’ennesima riunione finita con un nulla di fatto perchè cgil non firma l’accordo quadro e l’azienda temporeggia su questo.
Abbiamo centinaia di lavoratori che stanno senza contratto, senza chiarezza, con una sola certezza turni programmati anche per il prossimo mese di luglio fino a 18 ore di servizio.
Oggi ufficialmente la cgil ha dichiarato che non firmerà l’accordo, quindi si metta da parte e faccia lavorare le sigle che vogliono sanare e migliorare la situazione aziendale.
E’ sicuramente una presa di posizione demagogica e politica quella della cgil che però di fatto lasciano i lavoratori in un clima di incertezza e costretti a carichi di lavoro disumani, su questa paradossale situazione l’azienda “gongola” programmando l’improgrammabile.
Noi non ci stiamo!!! Ci incontreremo a breve senza cgil con l’azienda per la stesura del contratto. E’ un nostro dovere, non si può avallare un atteggiamento dilatorio da nessuna delle parti.
Giova ricordare che il costo del carburante in ascesa, la vetustà della flotta, la pessima gestione e il difficile clima interno, con pesantissime responsabilità manageriali, stanno portando la compagnia verso il tracollo. La crisi mondiale, sia finanziaria che del settore, e le sempre più aggressive politiche dei competitors (specie i vettori low cost) impongono anche alle delegazioni sindacali scelte drammatiche e certamente poco gradite, ma responsabili e volte alla salvaguardia dei lavoratori e della stessa azienda.
Purtroppo ancora una volta siamo costretti a prendere atto delle inutili e sterili polemiche da parte di chi ha ormai da tempo ha smesso di fare sindacato e pensa solo a fare proseliti con demagogia, arroganza e mistificazione della realtà. Ancora una volta la Cgil gioca sul filo del rasoio rallentando quasi bloccando con piccoli espedienti i lavori di stesura del contratto degli Assistenti di Volo di Meridiana. Le continue minacce da parte della stessa di adire le vie legali contro l’azienda e le altre sigle non hanno fatto altro che lasciare mano libera alla prima di agire in perfetta autonomia (cioè in assenza di norme condivise sui turni di lavoro e sulle retribuzioni del personale) e privare gli altri del diritto di sancire regole chiare e precise a favore dei lavoratori. Ciò avviene in un continuo millantare presunte supremazie nella rappresentatività, a dire il vero sia da parte di Cgil che di Sdl, che non trovano riscontro nemmeno matematicamente nella realtà: se entrambi rappresentassero il numero di lavoratori da loro asserito pubblicamente in Meridiana dovrebbero esserci almeno il doppio degli Assistenti di Volo, da qui se ne deduce l’improbabilità che questi siano così tanto rappresentativi.
Questa gravissima situazione aziendale comunque non può essere ascritta esclusivamente a fattori sindacali, ma anche e soprattutto al management che, impostando la gestione, i rapporti con il mercato e con il mondo del lavoro in modo del tutto arbitrario e personalistico, sta determinando il possibile tracollo dell’azienda, oltre che un clima interno assolutamente impossibile. Risulta quindi ovvio pensare che, con questi presupposti, l’assenza di regole precise e di un contratto cui fare riferimento giovi solo ed esclusivamente all’azienda, arrecando contemporaneamente grave nocumento alla nostra categoria. L’ostruzionismo messo in atto da chi ormai non rappresenta più nessuno nel settore aeronautico ci ha portato ormai al punto di non ritorno: urgono decisioni immediate e responsabili, la categoria degli Assistenti di Volo ha bisogno di risposte concrete ora, non quelle appellabili di una giustizia lenta e farraginosa. Se la Cgil intende condividere il percorso e farsi carico del proprio fardello di responsabilità per tutelare degnamente i propri iscritti al tavolo delle trattative è bene che lo dica immediatamente, altrimenti queste responsabilità le prenderanno coloro che non hanno timore di farlo nè hanno timore dei congressi futuri nei quali queste decisioni potranno essere contestate.
Noi dell’ANPAV ci dichiariamo pronti a fare tutto quanto ci compete per la salvaguardia dei posti di lavoro di tutti gli Assistenti di Volo del Gruppo e per garantire ancora un futuro a questa importante realtà del trasporto aereo italiano, ma soprattutto con un contratto scritto e firmato che dia chiarezza e tranquillità alla categoria.
Roma, 18 Giugno 2009
IL COORDINATORE NAZIONALE GRUPPO MERIDIANA
Fabrizio Contino