AVIA CHI? UN SINDACATO VIRTUALE CHE LUCRA SUL LAVORO DEGLI ALTRI
19 Maggio 2010RAGGIUNTO LACCORDO PER IL CCL DEL PN AIRONE CITYLINER
24 Maggio 2010disposizioni maternità Easyjet: lettera inviata
Al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali
Direzione Generale Attività Ispettiva
Alla Direzione Regionale del Lavoro Lombardia
Attività Ispettiva
Alla Direzione Provinciale del Lavoro Varese
Attività Ispettiva
e.pc. Consigliera Provinciale di Parità Provincia di Varese
Oggetto: violazione delle disposizioni in materia di tutela della maternità. Società Easyjet
La scrivente Associazione Professionale è a conoscenza di una prassi presente nella società di trasporto aereo Easyjet, in base alla quale alle lavoratrici che godono del regime normativo dell’allattamento, alla fine del settimo mese post-parto di astensione obbligatoria dal lavoro, viene imposto di recarsi a Londra per due giorni per espletare il training addestrativo per il rientro in volo.
Come è noto la normativa vigente in materia di tutela delle lavoratrici madri esposte a radiazioni ionizzanti (D.Lgs n. 151/2001) oltre a prevedere l’interdizione dal lavoro nel caso di radiazioni ionizzanti fino al settimo mese, e il divieto, per le donne che allattano, di essere adibite ad attività che comportano rischi di contaminazione, contempla anche l’obbligo di assegnare mansioni che consentano l’allattamento e, all’art. 53 della suddetta normativa, di esentare la madre lavoratrice dal prestare servizio notturno nel primo anno di vita del bambino.
Conseguentemente la procedura imposta da Easyjet alle proprie dipendenti di assentarsi per due giorni consecutivi per attività addestrative risulta palesemente in violazione della normativa testè citata, e quindi tale da compromettere il rapporto di tutela tra madre e figlio.
Pertanto si richiede agli Enti in indirizzo, per quanto di loro competenza, in base agli artt.7/8 D.Lgs n.124/2004, di promuovere una specifica attività ispettiva in grado di verificare la dovuta applicazione delle normative di legge appositamente emanate per tutelare le lavoratrici madri, e nello specifico le madri assistenti di volo, le quali si trovano ad operare in un contesto ambientale particolarmente critico.
Restiamo a disposizione per fornire eventuali informazioni in merito.
Distinti Saluti
ANPAV
Gianluca Tempesti
Coordinatore Regionale Lombardia