Dopo la perdita del consenso… il Ravvedimento Operoso
Apprendiamo oggi da un loro volantino, che Sdl era in “attesa critica” , i loro sommessi comunicati pro Air One forse erano,quindi , incontinenze dialettiche. .
Anche noi pensiamo, come scrive Sdl, che sia “ indispensabile prendere a riferimento il contratto dei colleghi Air France, condividere con la controparte la necessità di studiarlo ed applicarlo in Alitalia”, ma se fosse passato il progetto caro all’Sdl… avremmo condiviso con Toto e Airone….
Quella è una controparte che ha ben altri contratti di riferimento… ma Sdl non l’ammette, meglio distogliere ed insabbiare, indicando nemici esterni per mascherare la propria inadeguatezza.
Anpav ed Avia hanno detto quello che ogni Assistente di Volo conosce, e ne hanno difeso gli interessi producendo, a ridosso della scelta finale del Governo, opportuni comunicati, ma l’Sdl afferma, senza incertezze, che Anpav ed Avia sono state arroganti.
E allora la scriteriata difesa ad oltranza di interessi che non sono quelli della nostra categoria, ma che anzi ne pregiudicano il futuro, come la vogliamo chiamare? Alta Politica?
Air France impiega 5 assistenti di volo sul 321… com’è la situazione City Liner, Air One? Simile?. .
Bentornati in Categoria amici dell’Sdl, il pentimento, anche se tardivo ed a cose fatte, è opportuno. La pelle la venderemo cara nelle trattative, quando si parlerà di Assistenti di Volo.
Da domani, e se possibile, con la massima unità della categoria.
Scrivete:
“NO al mantenimento dell’attuale produttività esasperata di fronte ad una diminuzione dell’attività di volo ed alla previsione di esuberi in categoria; NO alla mancata richiamata per i CTD che, anzi, devono essere in gran parte stabilizzati con contratto a tempo indeterminato, NO a cassa integrazione e mobilità per accompagnare i colleghi alla pensione se non in forma volontaria ed adeguatamente remunerata, SI alla verifica attenta del numero degli esuberi, tenendo essenzialmente conto della palese contraddizione della casa Madre che continuerebbe a svolgere in piena tranquillità l’attività che attualmente svolge da e per l’Italia, SI a risparmi ed a razionalizzazioni che vadano nel senso di evitare sprechi, ad iniziare da una più corretta gestione dei diritti sindacali che siano legati alla reale rappresentanza dei sindacati.”
Figuriamoci se non si può essere d’accordo con questa posizione..ma è lo stesso ardore che avreste dimostrato con Toto… o la parolina magica (azservizi) vi avrebbe frenato?
Speriamo che ci sia concretezza sulle giuste (e quelle citate lo sono) rivendicazioni, e non la solita escalation “onirico-sindacale”, di cui purtroppo conosciamo già il consueto finale della nonfirma.
Quando una cosa è giusta la si condivide, e se le uniche voci sindacali che si sono levate nell’interesse della nostra Categoria sono state quelle di Avia ed Anpav, gli altri che erano in messianica attesa critica farebbero miglior figura a tacere.
Noi siamo contro i deleteri frazionismi e l’Assistente di Volo la pensa come noi.
Roma, 9 gennaio 2008 RR.SS.AA ANPAV – AVIA ALITALIA