chiarimenti FONDO DI SOSTEGNO Marzo ’10
22 Marzo 2010AGORA’FLY 03/’10
25 Marzo 2010I SINDACATI DELLA CARTA BOLLATA
Mentre alcune sigle cercano – con fatica – di risalire la china, ed affrontare pragmaticamente i problemi della Categoria, Cgil e Avia, oramai sodali in uno strano e improbabile connubio, sferrano la loro ‘campagna di primavera’.
Un’offensiva esclusivamente orientata verso discutibili vertenze legali, priva di una strategia sindacale, di progetti, di azioni da intraprendersi per la Categoria.
Le prime ‘bordate’ sparate da questa strana coppia si sono rivelate un fiasco, se analizziamo la scarsa adesione che hanno ottenuto gli scioperi di Febbraio e Marzo.
Nel loro manifesto programmatico parlano di abbandono della fase negoziale e confidano quasi esclusivamente nella benevolenza dei tribunali e nella presunta competenza dei loro delegati.
Davvero singolare un sindacato che rifiuta il negoziato per affidare la soluzione dei problemi a studi legali ed alle lungaggini della giustizia del lavoro, illudendo gli assistenti di volo che dei delegati ‘azzeccagarbugli’ possano risolvere i loro problemi (collettivi o….personali ?).
La verità è che da una parte ci sono chiacchiere e battaglie di facciata, promosse solo per raccattare la solita manciata di adesioni sindacali e dall’altra un lavoro di recupero portato avanti da queste Organizzazioni e Associazioni con un’Azienda che non si dimostra certo benevola con i propri Dipendenti, né tantomeno fedele alle Intese sottoscritte.
I fatti recenti, concreti e visibili sono quelli di una ripresa delle assunzioni; l’avvio dei processi di trasferimento; la possibilità di monitorare le turnazioni; criteri trasparenti e tutelanti per il distacco nella low fare; la riapertura nella concessione dei part-time; l’inizio di una regolamentazione dell’istituto della riserva, e non ultima la Lista CTD per la Società Cai basata su criteri definiti e codificati.
E’ facile dire per chi non ha firmato, che si voleva e/o si poteva di più, ma sostenere che siamo di fronte ad accordi dannosi e scellerati fa assolutamente torto alla verità.
Dopo le ben note vicende societarie il cammino è ancora lungo e accidentato per ricostruire un apparato normativo e di tutela adeguato per gli Assistenti di Volo Alitalia, ma è innegabile che è solo dal confronto e dal negoziato che è possibile ottenere le soluzione ai tanti problemi.
C’è chi invece preferisce ‘abbaiare alla luna’, con scioperi disarticolati e senza condivisione tra i colleghi e farfugliando come ‘pugili suonati’ propone improbabili cause e scontri titanici nelle aule di tribunale che serviranno solo ad accalappiare qualche delega e racimolare qualche soldino per i loro profittevoli Studi Legali.
Non sono le ordinanze dei Giudici che possono migliorare le attuali condizioni lavorative.
Le problematiche categoriali, affidate demagogicamente agli Studi Legali Sindacali, sono la mortificazione dell’”essere Sindacato”. L’azione sindacale significa negoziare, confrontarsi e ottenere il migliore risultato possibile alle condizioni e al contesto esistente.
Tutto il resto è miserevole strumentalizzazione nonché fallace sudoku politico e avvilente risiko sindacale.
Roma 24 marzo 2010
RR.SS.AA.
FIT-CISL UILTRASPORTI UGLTRASPORTI ANPAV