Busta paga maggio ’09
27 Maggio 2009Verbale incontro del 4 giugno 2009
5 Giugno 2009LETTERA DELLA PRESIDENZA AGLI ASSOCIATI
Cari Colleghi,
Gli ultimi tempi vissuti dalla categoria sono stati contrassegnati da profonde lacerazioni, incertezze, caos organizzativo e situazioni personali di estrema gravità.
La fine di un azienda e la nascita di Alitalia Cai hanno lasciato uno strascico pesante, fatto di centinaia di colleghi espulsi dal processo produttivo, anche se con copertura di ammortizzatori sociali, centinaia di altri in attesa di essere assunti, una situazione contrattuale precaria e carente, sia sotto l’aspetto delle tutele normative che delle protezioni sociali. E un quadro delle rappresentanze sindacali precario e disarticolato.
Al punto in cui siamo poco serve analizzare le posizioni e le azioni di ogni sigla. Per quanto ci riguarda, rappresentando solo assistenti di volo, abbiamo cercato, per quanto in nostro potere, di agire solo ed esclusivamente nell’interesse di coloro che rappresentiamo. Ed è quello che oggi, tra mille difficoltà e ostracismi aziendali e sindacali, cerchiamo ancora di fare.
In questo periodo così difficile, a differenza di qualche altra sigla, abbiamo cercato di aggregare e dialogare con tutti, anche ipotizzando sinergie sindacali con altre sigle autonome, ma ci siamo trovati subito di fronte a difficoltà di percorso, dovute anche a condizioni inattuabili poste dall’altra parte, che avrebbero generato ulteriori emarginazioni.
Avrete avvertito anche voi che nella nuova azienda si è instaurato un clima poco propizio nei confronti dei sindacati di categoria, che ha visto le sigle degli assistenti di volo tenute fuori dai tavoli sui quali si decideva e si decide il futuro di quelli che lavorano, e di coloro che aspettano di essere richiamati.
E’ per questo che ANPAV, al fine di riannodare un quadro relazionale che consentisse di riportare le istanze della categoria negli ambiti decisionali, ha recentemente convenuto con la CISL un Patto di Consultazione reciproco, il quale, pur preservando l’autonomia di sigla e la titolarità negoziale dei contraenti, consente all’Associazione di esercitare appieno il suo ruolo di tutela e rappresentatività degli associati.
Ci sarà chi speculerà su questa intesa, dandoci significati che non ha, ma non sarà né la prima né l’ultima delle strumentalizzazioni e distorsioni della realtà operate nei nostri confronti.
Non sono mancate, tra l’altro, in questo periodo, campagne propagandistiche da parte dell’altra sigla autonoma degli AA/VV, che miravano a delegittimare l’Anpav, asserendo che la sigla non esisteva più, che si era fusa con Avia, che non aveva più iscritti ecc.ecc., con ciò inducendo in inganno alcuni colleghi che, in buona fede, hanno dato la loro delega ad Avia.
Non ultimo, ma certamente non meno rilevante, è stato l’episodio riguardante il nostro delegato Luca Ruberti che ha avviato un operazione di discredito della nostra Associazione, con una serie di motivazioni false e pretestuose, dirottando alcuni associati verso un’altra associazione autonoma. E tutto questo senza aver neanche aver formalmente presentato le dimissioni da un Associazione della quale ha condiviso e approvato in questi anni tutte le scelte, in qualità di delegato nazionale. Tutte le scelte dell’Anpav, dagli accordi di Palazzo Chigi alle intese con l’azienda l’hanno visto pienamente coinvolto, e sottoscrittore degli stessi.
Nonostante ciò, pur in un clima difficile, e in presenza di eventi come quelli esposti, abbiamo intenzione di continuare a profondere l’impegno dell’Associazione sulle tante problematiche ancora irrisolte della categoria, evitando di perdere tempo in dannose e deleterie polemiche con altri sindacati o ex delegati che hanno preferito, per motivi di opportunità, o opportunismo, di passare da qualche altra parte.
Di questi mesi possiamo testimoniare il nostro quotidiano impegno sia in sede istituzionale (Inps, Fondo Integrativo, Enac, Fondav, Ministeri competenti), che in azienda, dove abbiamo avuto vari incontri sulle più svariate tematiche categoriali.
E’ nostra intenzione continuare, con il vostro apporto, che auspichiamo attivo e partecipato, questo difficile lavoro, in una fase delicata che vedrà nei prossimi tempi lavorare sui nodi dell’integrazione con Airone, concessione part-time, dimensionamento basi e trasferimenti, assunzione dal bacino Cigs, tutele sociali e chiarimenti applicativi contrattuali.
Siamo certi di poter contare sul vostro apporto e sul sostegno che saprete esprimerci.
Un cordiale saluto
Massimo Muccioli