Riprende la trattativa
13 Febbraio 2010RICONOSCIMENTO PT: Ancora VITTORIA in APPELLO
16 Febbraio 2010Lettera On. Lo Presti ad AZ su ZED ai CIGS
Di seguito lettera dell’On. Lo Presti ad Alitalia CAI su problematica sospensione ZED ai dipendenti del Gruppo Alitalia in. A.S..
Alitalia Compagnia Aerea
Italiana Spa
Piazza Almerico da Schio pal. RPU
00054 Fiumicino (RM)
Palermo lì, 8.2.2010
Sono stato contattato da numerosi lavoratori già in forza ad Alitalia ed oggi in cassa integrazione o in pensione, i quali lamentano la inspiegabile e immotivata decisione di codesta compagnia di disapplicare gli accordi sindacali che hanno segnato la travagliata vicenda della compagnia di bandiera, ed in particolare, l’accordo del 14.11.2008, in base al quale detti lavoratori (ex Gruppo Alitalia, non in forza ad Alitalia CAI) beneficiano delle concessioni di viaggio anche sui servizi operati da altri vettori (ZED ed ID).
La decisione, assunta con nota del 4.11.2009 della direzione risorse umane, non pochi disagi sta arrecando ai lavoratori ex gruppo Alitalia in cassa integrazione od in pensione che rivendicano, a pieno titolo, l’applicazione di agevolazioni che, peraltro, non risultano escluse dagli accordi IATA (resolution 788) e non sono mai state messe in discussione formalmente o rinegoziate da codesta Compagnia la quale, per circa 1 anno, le ha riconosciute senza alcun problema o eccezione di sorta.
Va anche osservato, che le procedure di applicazione dei benefici in argomento non comportano alcun aggravio di costi o perdite economiche per i vettori che aderiscono agli accordi IATA.
I lavoratori ex Alitalia,in pensione o il cui rapporto di lavoro è sospeso per effetto della cassa integrazione ed ai quali non è stato liquidato il TFR, non si spiegano le ragioni di tale decisione unilaterale che, si ribadisce, non è mai stata negoziata con i sindacati ed arriva dopo un intero anno di serena applicazione dell’accordo citato.
Il mio intervento, allo stato, è finalizzato ad acquisire cortesi chiarimenti in ordine a tale vostra determinazione che spero possa essere riconsiderata nell’interesse di tutte le parti coinvolte.
In attesa mi è gradito porgere cordiali saluti.
On. Avv. Nino Lo Presti