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5 Marzo 2012Commissari Straordinari: informazioni su Saldo TFR
9 Marzo 2012PROVOCATORIO L’ANNUNCIO DI RYANAIR: e’ tempo che il Governo intervenga
COMUNICATO STAMPA PRESIDENZA ANPAV – PROVOCATORIO L’ANNUNCIO DI RYANAIR: è tempo che il Governo intervenga.
E’ di questi giorni il trionfale e provocatorio comunicato della Società Ryanair, con il quale quest’ultima si autocelebra per aver raggiunto il primato in termini di numero di passeggeri trasportati nel nostro Paese. La discutibile e disinvolta gestione ha portato la Società, negli ultimi anni, fra “pubblicità progresso” e una colpevole indifferenza delle Istituzioni in costanza di palesi alterazioni della concorrenza, a fare il “jackpot”, generando la chiusura di 12 Compagnie medio/piccole che hanno lasciato per strada 4.000 disoccupati.
L’ “invidiabile” traguardo è stato raggiunto anche perseverando nell’eludere la regola di assoggettare ai contributi previdenziali italiani il personale che lavora in Italia, utilizzando un dumping fiscale che si trasforma in concorrenza sleale, in quanto a Dublino la tassazione per stipendi fino a 32 mila euro è inferiore al 10%. E beneficiando di notevoli sovvenzioni da parte dei Gestori Aeroportuali i quali, attraverso meccanismi discutibili, incentivano la compagnia ad operare sui diversi scali italiani, e con i soldi dei contribuenti italiani.
Un’offesa nei confronti di tutti, lavoratori ed imprese italiane, che al contempo, per effetto di leggi definite dal Governo “socialmente eque”, si accollano una pressione fiscale crescente.
Nonostante la Direzione Provinciale del Lavoro di Bergamo abbia “condiviso” le tesi dell’ANPAV e abbia già contestato a Ryanair di aver evaso contributi per quasi 12 milioni di euro (contrariamente al giusto operato delle altre compagnie aeree estere che hanno una base italiana, queste ultime, infatti, assumono i dipendenti secondo regole italiane (Easyjet, AirAlps), la risposta odierna della Direzione Sales & Marketing del Vettore irlandese ostenta il suo primato e la sua impunità.
Sono anni che i sindacati del settore denunciano questo stato di cose, senza che mai nessuna autorità sia realmente intervenuta per far cessare queste violazioni.
Il Settore del trasporto aereo italiano, che la IATA dà in costante aumento, è oggettivamente in crisi anche per le problematiche su esposte. E’ ora che queste connivenze e questa negligenza istituzionale finiscano, e si intervenga per far rispettare le regole. Ministeri e autorità preposte agiscano per ripristinare condizioni di corretta concorrenza ed equità di trattamenti. Anche perché questi comportamenti disinvolti cominciano a fare proseliti.
Volotea, vettore fondato dalle “menti” della spagnola Vueling sta per sbarcare in italia (a Venezia) con l’intenzione di avvalersi degli stessi ‘benefit’ di Ryanair.
Il “sistema Francia” in analoga situazione ha reagito, l’Italia?
Il Presidente
Massimo Muccioli