Alitalia 3
7 Ottobre 2017Comunicato stampa ALITALIA.
16 Ottobre 2017Provvedimenti MISE adottati dal Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2017
COMUNICATO STAMPA MISE
Venerdì, 13 Ottobre 2017
Il decreto legge adottato oggi dal Consiglio dei Ministri contiene un pacchetto di norme che hanno la comune finalità, anche considerando l’approssimarsi del periodo elettorale, di mettere in sicurezza asset strategici del nostro sistema produttivo, sia per quanto riguardo le grandi aziende in crisi (alcune delle quali interessate da trattative per la cessione) sia per fronteggiare eventuali acquisizioni predatorie .
Questa parte del decreto si fonda su quattro norme: Alitalia, Fondo grandi imprese in crisi, Revisione disciplina Golden Power, “Anti-scorrerie”.
Alitalia
La gara è in corso e sta per scadere il termine per la presentazione delle offerte. La legge vigente prevede che l’aggiudicazione avvenga ai primi del mese di novembre. In questo quadro, si rende opportuna una proroga tecnica, fino al 30 aprile 2018, del termine per la conclusione della gara, tenuto conto che: a) il procedimento si è svolto in un contesto caratterizzato da una serie di accadimenti straordinari nell’ambito del settore del trasporto aereo, quali il dissesto di Air Berlin, il fallimento di Monarch Airlines e la crisi operativa di Ryan Air, che stanno modificando le dinamiche strategiche del settore; b) è presumibile che si renda necessario un tempo più lungo di trattativa per finalizzare al meglio le proposte degli interessati, in particolare nel caso in cui le offerte non siano corrispondenti al bando di gara; c) l’imminente scadenza del termine indebolisce il potere contrattuale della amministrazione straordinaria che avrebbe meno di un mese per concludere il negoziato.
E’ indispensabile poi garantire già da oggi la piena tranquillità operativa della Compagnia anche nel periodo transitorio di 4/6 mesi (necessario per le procedure autorizzatorie, prima tra tutte quella antitrust) che intercorrerà tra l’aggiudicazione e la effettiva immissione dell’acquirente nel possesso e nell’esercizio delle attività aziendali e che potrebbe svolgersi in un periodo in cui il Governo è autorizzato ai soli atti di ordinaria amministrazione.
Si rende quindi necessario intervenire anche sul finanziamento statale oneroso già disposto in favore di Alitalia, integrandolo per il tempo (fino al 30 settembre 2018) e nella misura necessaria ( € 300 milioni) a garantire la continuità del servizio di trasporto aereo sino all’effettivo trasferimento dei complessi aziendali.
L’operazione non costituirà un costo a carico della collettività, poiché l’intervento dello Stato è un finanziamento oneroso che sarà rimborsato dalla procedura, con interessi fissati – peraltro – ad un tasso molto elevato.
Rimane ferma intenzione dell’Esecutivo di procedere il più rapidamente possibile alla cessione della compagnia.