FONDAV, versamenti volontari modalità operative per effettuarli
12 Ottobre 2009Risultati elezioni RSA Eurofly
15 Ottobre 2009“Riserva senza Riserve”
RISERVA SENZA RISERVE
Al fin di chiarire ed informare la categoria sulla tematica della riserva, vogliamo affrontare un po’ più nel dettaglio un istituto contrattuale col quale la nostra categoria deve rapportarsi costantemente e da sempre, e che viene spesso utilizzato dall’azienda in modo improprio.
Iniziamo col dire che i tipi di riserva sono due , al domicilio ed al campo.
Al fine del regolare rapporto lavoratore/azienda, si è tenuti a comunicare un recapito telefonico per consentire l’assegnazione di attività.
E’ esclusa l’assegnazione di più di una fascia di riserva all’interno delle 24 ore solari.
I periodi di riserva programmata devono essere pianificati e notificati al membro di equipaggio all’interno del turno mensile.
RISERVA AL DOMICILIO
· Potranno essere assegnati quei voli il cui inizio servizio sia previsto nella fascia di riserva.
· Viene assegnata con una durata continuativa massima di 14 ore.
· In caso di assegnazione l’ a/v deve presentarsi al campo entro 90 minuti dalla notifica; essa deve coincidere con l’orario della firma del volo.
· In caso di mancata assegnazione di impiego il riposo successivo deve essere di almeno 8 ore.
· L’impiego può essere assegnato al massimo 90 minuti prima della fine della propria fascia e la firma deve avere come orario ultimo quello della fine del periodo di riserva.
· In caso di assegnazione di un impiego il PSV massimo effettuabile corrisponde a quello della fascia di presentazione del volo assegnato.
RISERVA AL CAMPO
· In caso di mancata assegnazione il periodo di riposo è uguale al periodo di riserva o 10 ore, quale dei due è maggiore.
· Quando il periodo di riserva in aeroporto dà luogo all’assegnazione di un servizio di volo, esso deve essere conteggiato al 50% nel periodo di servizio PSV per la parte eccedente le prime sei ore.
· Il tempo di riserva continuativo programmabile in aeroporto per ciascun membro di equipaggio è di 12 ore.
· Può essere notificato in anticipo con conseguente individuazione all’interno del turno mensile; è individuabile altresì la fascia di competenza da svolgersi presso l’aeroporto di appartenenza.
· Per il computo del riposo successivo il tempo trascorso in aeroporto deve essere integralmente conteggiato,
· Per l’equipaggio di cabina, anche durante la riserva in aeroporto, i limiti del PSV vanno estesi di un’ora rispetto ai limiti del PNT.
· L’operatore deve fornire al membro di equipaggio in servizio di riserva in aeroporto un luogo di attesa non aperto al pubblico, tranquillo e confortevole-.
Alla luce della normativa che regola la riserva, la nostra Associazione, impegnata costantemente a vigilare la corretta applicazione di tutte le disposizioni contrattuali, si impegna a controllare che l’azienda ne rispetti l’utilizzo e l’impiego;
Inoltre è nostra intenzione proporre e sostenere una serie di integrazioni all’istituto della riserva, che riteniamo necessarie e opportune:
1) introduzione di una forma di indennizzo per le ore trascorse di “riserva al campo”;
2) Predisposizione di un idoneo e confortevole luogo dove il personale possa effettuare la riserva. Tale locale deve trovarsi in aerostazione per motivi ovviamente logistici.
3) L’azienda deve mettere a disposizione degli assistenti di volo pasti o buoni tipo “ticket restaurant”, affinché il lavoratore possa rifocillarsi in maniera adeguata all’interno della fascia di prestazione di riserva svolta in aeroporto.
4) Infine, finché non verrà risolta la questione della “base unica” relativa agli aeroporti milanesi, chiediamo all’azienda di estendere il tempo limite di presentazione da 90 a 120 minuti dalla firma in caso d’impiego derivante da “riserva al domicilio”.
5) Necessaria una riduzione dell’orario di riserva al campo in quanto troppo estesa.
Tutto ciò perché è sotto gli occhi di tutti quanto la riserva al campo sia altamente penalizzante in merito ad orari, logistica e inidoneità del locale predisposto, per svolgere un’attività che è a tutti gli effetti di servizio, in quanto siamo fisicamente presenti sul luogo di lavoro.
Chiediamo quindi ai colleghi di segnalarci tempestivamente tutte le violazioni relative al servizio “riserva” sia al campo che a casa.
E all’azienda ricordiamo che non è con le chiacchiere o le comunicazioni prive di fatti concreti che si esplicita la politica del ‘ People Care’.
Contattateci: :
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Roma – Milano, 13 ottobre 2009
RSA ANPAV ALITALIA