RIFORMA DEL LAVORO: come cambia il Contratto a Tempo Determinato
3 Luglio 2012Verbale di Riunione
9 Luglio 2012RSA – alcune domande che meritano una risposta
Recentemente ci avete posto alcuni quesiti ai quali abbiamo deciso di rispondere "pubblicamente"
Come è andato lo sciopero Generale del Trasporto aereo?
L’Azienda ha dichiarato una partecipazione di circa 18 persone (in tutte le basi) e la cancellazione di un totale di 9 collegamenti… lasciamo a voi le considerazioni del caso.
Fermo restando che nel nostro Paese il diritto alla mobilità dei passeggeri non ha lo stesso valore del diritto allo sciopero dei lavoratori, crediamo comunque che un sindacato che è sempre pronto a contestare qualsiasi decisione presa e che professala linea "lotta dura senza paura" avrebbe dovuto dimostrare la capacità di mettere in difficoltà l’Azienda e invece deve arrendersi suo malgrado alla realtà dei fatti. Non essere presente al tavolo delle trattative preclude loro ogni possibilità di far valere le proprie ragioni. Inoltre bisognerebbe avere l’umiltà di riconoscere la sconfitta ed accettare la realtà dei fatti per cercare di migliorare in futuro. Stiamo ancora aspettando che venga impugnato l’accordo di novembre 2011 che a questo punto con i tempi della giustizia italiana si avvia verso la sua naturale scadenza e molti hanno capito che si tratta solo di un’azione aggregante per dare un obiettivo comune agli iscritti e tenerli uniti nella speranza che qualcosa cambi, ma se i risultati non arrivassero?
Qualcuno potrebbe dire: "…almeno ci hanno provato…" Noi invece diremo: "… l’avevamo detto, l’esito era scontato".
ANPAV non fa una guerra contro l’AD ma contro le idee che nell’ultimo periodo hanno radicalmente peggiorato le nostre condizioni di lavoro e quindi ha recentemente chiesto garanzie per conoscere nel dettaglio il Piano Industriale. Non sarebbe male una volta tanto lavorare verso un obiettivo comune, quello di far uscire dalla crisi la nostra compagnia e non quello di farla chiudere.
Come è andato il CDA del 28 giugno?
Durante il CDA del 28 giugno è emerso un netto miglioramento dei conti aziendali nonostante l’indebitamento sia cresciuto per la diminuzione della richiesta verso Egitto e in generale tutto il nord Africa. Risultano molti contenziosi con vari fornitori dovuti a contestazioni dei servizi forniti non in linea con lo standard previsto, nonostante la necessità di rivolgersi ad altri fornitori il budget di spesa mensile è stato comunque ampiamente rispettato.
Per raggiungere una sostanziale tendenza ad invertire le perdite sarà fondamentale tuttavia attendere un bilancio consuntivo degli ultimi tre mesi della stagione estiva che daranno il reale stato di salute della Compagnia.
L’AD ha presentato un documento per chiarire la posizione di Air Italy nella denuncia ad ENAC sul rifornimento di carburante con passeggeri a bordo e motore acceso che nelle ultime settimane ha creato un grosso danno di immagine a Meridiana Fly per le notizie rimbalzate sulla stampa. La vicenda dovrebbe concludersi entro la fine del mese di luglio e vi terremo informati.
Finiremo in Alitalia o ci comprerà lo sceicco del Qatar?
Le molte indiscrezioni che vorrebbero Meridiana Fly in costante trattativa con Alitalia si limitano per il momento a collaborazioni commerciali e cessione di attività per contenere i costi e migliorare i profitti. L’AD di CAI ha recentemente dichiarato che nel 2013 l’azienda dovrà sostenere dei costi non previsti che fanno allontanare il pareggio di bilancio quindi l’ipotesi di acquisizione di altri vettori rimane un obiettivo da rimandare salvo poi annunci a sorpresa come nel caso di Wind Jet.
La vicenda dell’interesse per Meridiana Fly da parte dello sceicco del Qatar è stata il risultato di alcuni incontri di quest’ultimo con il Governatore della Regione Sardegna che avendo investito diversi milioni nel capitale di Meridiana Fly ha visto un’ottima occasione di tutelare il proprio investimento.
A questo punto è chiaro che la nostra compagnia per sopravvivere in un momento di crisi economica come questo ha necessità di ricercare alleanze forti con soggetti in grado di garantire solidità economica e commerciale.
Che ne è delle richieste di part-time per il 2012?
Dopo aver inviato qualche settimana fa delle mail ai colleghi che avevano fatto richiesta di part-time, l’Azienda sta ancora temporeggiando e non capiamo perchè non intende rispettare gli accordi presi. Nei prossimi giorni avremo la possibilità di fare chiarezza sulla vicenda.
Cosa sta succedendo ai colleghi distaccati in Air Italy?
Recentemente l’Azienda ha prolungato i distacchi a 36 colleghi fino al 30 novembre senza dare alcun preavviso ai sindacati che invece avevano richiesto di procedere per volontarietà e comunque non oltre il 30 settembre. Molti si sono indignati e hanno addirittura parlato di mobbing, di vessazioni perchè non è stato rispettata la juniority e ci hanno coinvolti per cercare una soluzione.
ANPAV è consapevole delle condizioni in cui i nostri colleghi sono costretti a lavorare, turni stressanti, un ambiente diverso, con regole diverse da quelle a cui erano abituati, d’altronde senza distacchi avremmo avuto il paradosso di un’Azienda (la nostra) con il personale in CIGS e un’altra parte dell’Azienda (Air Italy) con la necessità di assumere personale a tempo determinato. L’alternativa ai distacchi per i colleghi sarebbe stata la CIGS mentre con il distacco continuano a lavorare ed in più data la tipologia di attività guadagnano più dei colleghi che sono in Meridiana Fly. Nei prossimi incontri chiederemo comunque di terminare i distacchi al 30 settembre perchè da Ottobre Air Italy inizia l’attività negli Emirati Arabi con soste lunghe che non sono previste dal nostro contratto.
Ci sono le uniformi per tutte?
Nelle scorse settimane è iniziata la consegna delle nuove divise femminili dal momento che dal primo luglio tutte dovrebbero indossare la nuova uniforme blu.
Siamo stati informati che non ci sono taglie per tutte e che la dotazione iniziale non prevede un quantitativo minimo sufficiente. Nell’incertezza generale non è arrivata alcuna comunicazione, nè tantomeno l’Azienda ha informato il sindacato dell’iniziativa dal momento che c’è confusione sul numero minimo di pezzi dell’uniforme da consegnare. Nel prossimo incontro cercheremo di definire meglio la situazione.
RSA ANPAV MERIDIANA FLY