Crew Meals Eurofly
25 Ottobre 2007Informativa vertenza ex CTD
12 Novembre 2007Terzo servizio: l’ennesima beffa!
Abbiamo partecipato con imbarazzo ad una riunione nella quale ci veniva illustrata la dinamica del terzo servizio di lungo raggio su tutti i voli effettuati dalla compagnia e che dovrebbe andare in onda dal questo mese.
Siamo stati informati sulla necessità di incremento della qualità del servizio ritenuto necessario per il rilancio commerciale.
Per questa azienda si passa solo incrementando la fatica degli AA/VV. Ad aggiustare tutte le cose che non funzionano sull’aereo e che fanno incavolare il passeggero non ci pensano proprio, farlo costerebbe.
La regola del “maggiore produttività, maggiore riconoscimento” non può essere messa da parte, facendo finta di dimenticarsene, come se un servizio in più fosse un nulla da eseguire in scioltezza e simpaticamente, tanto per essere i più bravi della grande famiglia aziendale.
La semplicità e l’inopportunità con la quale è stato presentato questo progetto è davvero sconcertante.
Tutto questo ha origine nella completa assenza della nostra categoria all’interno dei processi aziendali, aver permesso che la nostra direzione non fosse affidata ad una persona proveniente dalla nostra categoria è stato un grande errore!
ERRORE CHE CHIEDE RAPIDA SOLUZIONE
Personaggi che si propongono come innovatori di prodotti, solutori di problemi commerciali senza nessun approfondimento reale con la controparte, possono, per quello che ci riguarda, tornare alla precedente professione.
Nessuno se ne accorgerà della loro assenza, anzi probabilmente si migliorerà la qualità del rapporto sindacale e si tornerà a lavorare tra persone che vogliono costruire una migliore qualità del lavoro e del servizio offerto, nell’ottica di aumentare il gradimento dei clienti, obbiettivo che deve essere una costante nella politica aziendale, ma che non può essere raggiunto utilizzando improbabili strategie di marketing improvvisato, che non considerano il lavoratore come tale e che rispondono a logiche di sfruttamento a costo zero di risorse umane.
Ed è sconcertante che l’ente di riferimento e gestione della nostra categoria possa avallare acriticamente questi diktat, continuando ad esprimere una politica fatta di omissioni e negligenze. Un ente avulso dai processi di determinazione commerciale e senza nessun controllo sull’ente programmazione, che non può agire a prescindere da una politica di indirizzo della Direzione Assistenti di Volo!
La nostra Direzione torni ad essere affidata ad un uomo di Categoria.
Un esigenza e una priorità non più rinviabili.
Roma 5 novembre 2007
RR.SS.AA. ANPAV – AVIA