COMUNICATO UNITARIO
3 Marzo 2011ACCORDO: i punti di interesse per il PNC
5 Marzo 2011VERBALE DI ACCORDO
In data 4 marzo 2011, si sono incontrate la Società Alitalia – Compagnia Aerea Italiana S.p.A. e le Associazioni Professionali ANPAV e AVIA. Le parti hanno convenuto quanto segue.
PREMESSE
· L’Azienda ha illustrato gli andamenti industriali e di mercato registrati dalla Compagnia, le linee guida degli aggiornamenti di piano e delle iniziative previste sia in termini di investimento commerciale, tecnologico e di prodotto, sia in termini di adeguamento degli assetti organizzativi;
· a tale ultimo riguardo hanno assunto specifica rilevanza le implicazioni connesse agli effetti prodotti dal completamento e consolidamento dell’integrazione delle strutture Air One ed Eas nell’ambito di Alitalia, con generazione delle conseguenti sinergie sul versante degli assetti organizzativi complessivi;
· inoltre l’Azienda ha rappresentato che gli assunti strategici del Piano Industriale sono confermati; peraltro, la pesante congiuntura macroeconomica e di settore ha richiesto l’aggiornamento e l’affinamento strategico di alcuni elementi (posizionamento di mercato, network, piano flotta) e la precisazione delle previsioni circa il raggiungimento del pareggio operativo, elemento imprescindibile per proseguire nel consolidamento e nello sviluppo industriale ed economico della Compagnia;
· la crescente segmentazione del mercato e la pressione competitiva devono essere fronteggiati con una strategia di prodotto differenziata con maggiore penetrazione del corporate e spostamento della distribuzione sul canale diretto;
· Nell’ambito degli incontri tenutisi a partire dal 6 dicembre u.s., è emerso che la razionalizzazione dei processi fondamentali operativi ed industriali e delle strutture organizzative, in ottica di semplificazione, di sinergia funzionale e di concentrazione dei centri di presidio e competenza professionale sulle attività considerate strategiche, costituisce un passaggio di ulteriore completamento delle previsioni di Piano, per la realizzazione di un assetto organizzativo efficiente, anche a completamento ed in conseguenza dell’integrazione di AP/EAS in AZ.
· A supporto delle azioni strategiche di miglioramento della qualità del prodotto, del rinnovamento della flotta, dell’ulteriore processo di cura ed attenzione al cliente e di allineamento agli standard dei principali vettori internazionali, sono previsti significativi investimenti, sia sull’assetto strutturale ed organizzativo del prodotto e dei servizi correlati, sia sulle tecnologie di assistenza dei clienti, sia sulle capabilities professionali necessarie a sostenere la sinergia funzionale e le concentrazioni di attività.
IN RELAZIONE A QUANTO SOPRA, LE PARTI CONDIVIDONO
il complesso degli interventi sull’assetto organizzativo e dei processi di funzionamento, afferenti l’intero territorio nazionale. In particolare, le azioni di razionalizzazione volte al perseguimento di livelli ottimali di efficienza, oltre a interessare trasversalmente e a tratto generale l’insieme delle diverse categorie e tipologie professionali, riguardano:
HEADQUARTER:
Riorganizzazione assetto amministrazione, finanza e controllo;
Riorganizzazione Front End HR;
Riorganizzazione dei Servizi Generali;
Centralizzazione Acquisti;
Altri progetti di ottimizzazione ed efficienza organizzativa.
COMMERCIALE
Centralizzazione attività back-office e razionalizzazione strutture di vendite Italia.
GROUND HANDLING
Progetto e/self check-in;
Front end Biglietteria Staff FCO;
Razionalizzazione/semplificazione catena di comando FCO.
MANUTENZIONI
Centralizzazione e sinergia attività acquisti – AMOS;
Sinergia su capabilities (Ingegneria e Maintenance) per semplificazione flotta;
Sviluppo polifunzionalità;
Manutenzione CRJ- AP Technic.
INTEGRAZIONE AZ/AP – AREA NAVIGANTI
Implementazione delle sinergie derivate per area naviganti dall’integrazione AZ/AP e di CAI FIRST e CAI SECOND nel network Alitalia, incluso Phase-in/Phase-out di aeromobili.
Con riferimento all’implementazione dei succitati progetti, restano fermi i percorsi relazionali di cui all’art 4, Sistema di Relazioni Sindacali, Parte Generale del vigente CCL, previsti con i Dipartimenti Nazionali e le Strutture territoriali competenti, congiuntamente alle RSA.
Gli effetti dei progetti di riorganizzazione, in parte già in fase di implementazione, potranno coprire un arco temporale di un quadriennio e daranno luogo ad un riassetto definitivo dei processi e delle strutture aziendali.
La Società, in data 1° dicembre 2010, ha comunicato la necessità di procedere agli interventi di riorganizzazione sopra descritti, intendendo che tali interventi dovranno realizzarsi anche tramite percorsi di riconversione e di sviluppo professionale e prevedono l’utilizzo di tutti gli strumenti normativi, tipici del settore del Trasporto Aereo.
A seguito degli approfondimenti e della discussione effettuati, è stato convenuto tra le Parti di definire il piano di collocazione in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria del personale delle Società del Gruppo Alitalia, nei limiti e con le modalità di seguito indicate.
L’Azienda si rende disponibile, con specifiche modalità e modulistica, a ricevere e valutare istanze volontarie di lavoratori eventualmente interessati ad un periodo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria minimo di dodici mesi consecutivi, fino ad un massimo di quarantotto mesi consecutivi, così come previsto dalla legge 291/2004 e dal D.L. n. 134/2008, convertito nella Legge n. 166/2008.
L’eventuale accoglimento di tali istanze, da valutarsi in relazione alle esigenze tecnico/organizzative e produttive di ciascuna area aziendale, non rappresenterà, in alcun modo, per gli interessati, una misura espulsiva – assicurandone, così, il reinserimento con modalità coerenti con la salvaguardia delle professionalità maturate. Le Parti concordano, altresì, che al termine del periodo di quattro anni di CIGS, potrà essere definita una procedura per la collocazione in mobilità del personale interessato dalla CIGS, sulla base delle istanze di volontarietà individuale e in relazione alla eventuale difficoltà di riconvertire il personale ancora in regime di integrazione salariale.
Nell’ambito delle valutazioni tecnico-organizzative andrà salvaguardata la continuità produttiva ed organizzativa delle attività interessate dalle istanze individuali volontarie di accesso alla CIGS.
Con decorrenza 1° marzo 2011, si procederà, pertanto, alla progressiva collocazione in CIGS a zero ore di tutto il personale richiedente, con la gradualità resa necessaria dall’implementazione dei processi di riorganizzazione e riconversione, nella misura massima di 700 risorse.
In relazione alle modalità di gestione degli efficientamenti, i progetti di riorganizzazione implicheranno altresì l’adozione di azioni mirate sia di riconversione professionale, nell’ambito di processi di mobilità interna, sia di sviluppo verso profili professionali che si andranno a delineare nell’evoluzione del riassetto organizzativo.
Al riguardo le Parti, a partire dal corrente mese di marzo ed in correlazione con il piano di graduale implementazione degli accessi alla CIGS, istituiscono una Commissione Paritetica, composta da rappresentanti dell’Azienda e AA.PP. dedicata al monitoraggio dell’implementazione dei piani di riorganizzazione/efficientamento, con specifico riferimento alle problematiche collettive connesse alle istanze di accesso alla CIGS, ai piani di riconversione professionale, al presidio professionale dei processi industriali ed ai relativi fabbisogni.
In rapporto alle peculiarità degli assetti professionali, quali ad esempio quelli in area manutenzione saranno considerate le risultanze dei livelli di adesione volontaria alla Cigs , dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo, al fine di valutare eventuali necessità di risorse per la salvaguardia della continuità produttiva ed il livello di capabilities complessivo.
Le Parti si danno atto, altresì, che gli strumenti sociali di cui al presente accordo sono soggetti al regime di integrazione salariale INPS ed al regime del “Fondo Speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del settore del trasporto aereo”, di cui alla Legge n. 291/2004. L’Azienda provvederà ad accelerare e ridurre i tempi tecnici minimi per l’invio all’INPS e al Fondo Speciale citato delle comunicazioni necessarie all’applicazione dei trattamenti.
La Società procederà all’anticipazione del trattamento di integrazione salariale straordinaria. Per il trattamento erogato dal Fondo Speciale si seguiranno le procedure di erogazione ordinarie previste.
Le Parti si impegnano a replicare il contenuto del presente accordo presso il Ministero del Lavoro, nelle forme previste dalla legge n. 291/2004, così come modificato ed integrato dal D.L. n. 134/2008 convertito nella Legge n. 166/2008.
Con la presente intesa, le Parti si danno reciprocamente atto di aver compiutamente esperito e concluso, con esito positivo, l’esame congiunto di cui alla legge 291/2004 e all’art. 2 del D.P.R. n. 218/2000 così come integrati e modificati dal Decreto Legge n. 134/2008, convertito nella legge n. 166/2008.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Relativamente a quanto previsto dal Regolamento del “Fondo Speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione e per la riqualificazione del personale del trasporto aereo”, con specifico riferimento alla contribuzione al finanziamento di programmi formativi di riconversione di cui al regolamento del citato fondo, le Parti, al fine di realizzare le condizioni per un ottimale incontro tra domanda e offerta di lavoro e di favorire la riqualificazione professionale e quindi la rioccupabilità del personale in CIGS, convengono sulla necessità di prevedere la possibilità di interventi mirati al sostegno della riqualificazione riconducibile alle attività addestrative,.
SICUREZZA SUL LAVORO
Con riferimento al D.Lgs. 81/2008, le Parti svolgeranno nel mese di aprile p.v. uno specifico approfondimento, articolate tra le diverse categorie, in ordine alle diverse attività promosse, realizzate ed in corso di realizzazione da parte dell’Azienda.
In relazione all’Accordo del 14 novembre 2008 inerente le agevolazioni di viaggio (ZED e CFS/Fuori Servizio), le Parti avvieranno una verifica congiunta in ordine alla individuazione di specifiche soluzioni.
TEMI SPECIFICI DEL PERSONALE NAVIGANTE DI CABINA
1) Premesso che l’ampliamento e la diffusione del part-time costituiscono un obiettivo comune, in grado di coniugare efficacemente le esigenze organizzative e produttive con le richieste avanzate dal personale, L’Azienda, a fronte di specifiche istanze provenienti dalle AA.PP.. firmatarie volte anche a favorire l’opportunità di nuova occupazione, procederà ad accogliere le domande di part – time pervenute secondo le modalità di seguito esposte. Gli accoglimenti avverranno, per l’intera categoria, con la necessaria gradualità dal 1 aprile 2011, per le prime 550 domande entro il 31/12/2011e saranno realizzate compatibilmente con le esigenze operative ed organizzative.
2) I part-time saranno previsti prioritariamente nella formula 1-2 settimane di riduzione per ciascun mese, o su base mensile, compatibilmente con le esigenze produttive ed organizzative. Le Parti si danno inoltre atto che l’attribuzione del part time agevolerà un meccanismo tale da consentire un numero di trasferimenti volontari definitivi, senza oneri aggiuntivi per l’Azienda, pari a 110 risorse e al netto dei trasferimenti da una base periferica ad un’altra, che verranno individuate secondo i criteri già condivisi nell’ambito dell’accordo del 13 marzo 2009. con priorità a coloro che sono stati assunti dalla CIGS.
Sono fissati fin d’ora due appuntamenti, il primo dei quali da svolgersi entro il 15 del mese di maggio 2011 per monitorare l’andamento del meccanismo sopra esposto,. Il secondo appuntamento si svolgerà entro il mese di settembre 2011 nel quale sarà valutato l’accoglimento di ulteriori scaglioni delle domande di part-time, presentate entro il 31.12.2010..
In relazione ai chiarimenti intercorsi, L’Azienda conferma che, sulla base delle proprie esigenze organizzative ed operative, procederà ad effettuare assunzioni a tempo indeterminato part-time corrispondenti a 160 risorse, assumendo le risorse suddette anche con tipologia di contratto part-time con una settimana di inattività nel mese, o maggiore a richiesta degli interessati .Il reperimento delle suddette risorse avverrà attingendo all’interno del bacino del personale già proveniente dalle aziende del gruppo Alitalia in a.s. attualmente ancora in CIGS sulla base di quanto definito dall’accordo del 19 febbraio 2009 e, in subordine, facendo riferimento a quanto previsto dal punto 6 del medisimo accordo citato.
L’Azienda conferma che inoltre che procederà all’assunzione previa rinuncia del personale interessato, nelle forme dell’art 410 e 411 cpc (conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro; conciliazione in sede sindacale) ad eventuali contenziosi inerenti legittimità del termine apposto a rapporti intercorsi o intercorrenti o a qualsivoglia altra pretesa inerente il diritto all’assunzione a tempo indeterminato.
3) Qualora si determinasse l’opportunità di sviluppo dell’organico strutturale PNC delle Società del Gruppo, ove trovi applicazione il CCL Alitalia – Compagnia Aerea Italiana, la soddisfazione di tale fabbisogno di organico sarà realizzata prioritariamente attingendo al bacino del personale a tempo indeterminato proveniente dalle aziende CAI First, CAI Second e della Società AirOne Cityliner, dietro specifica istanza, e, successivamente, al personale a tempo determinato proveniente dal bacino CTD delle aziende Alitalia, Airone, Alitalia express, Volare, Airone Cityliner. Al suddetto personale CTI e CTD, verrà applicato il CCL Alitalia – Compagnia Aerea Italiana, Sez. B — Assistenti di volo con le relative tabelle retributive. Viene altresì confermato che nell’ipotesi di necessità di passaggi di qualifica ad AVR2 saranno considerati prioritariamente gli AV che nelle aziende in amministrazione straordinaria di provenienza rivestivano la qualifica di P2 o Responsabile di Cabina.
4) Riserva in aeroporto:
Fermo restando quanto previsto al successivo punto, l’Azienda conferma l’impegno a rideterminare, a partire dal 1° aprile, la prima riserva mattutina che avrà inizio alle ore 6 e terminerà alle ore 16, la seconda fascia di riserva in aeroporto inizierà alle ore 15 e terminerà alle ore 23,59 (ovvero antecedentemente in assenza di attività operativa programmata). Inoltre, si impegna, relativamente alla riserva in aeroporto, a non impiegare su voli di lungo raggio e ad assegnare attività non superiore a due giorni consecutivi, nonché a impiegare eventualmente in voli notturni il personale previsto nella fascia pomeridiana.
5) L’Azienda, a partire dal 1 marzo p.v., si farà carico degli oneri relativi ai visti “crew” richiesti per l’ingresso nei Paesi ove si renda necessario per motivi di servizio previa presentazione dei giustificativi di spesa ai settori di appartenenza..
6) Ai sensi di quanto previsto dal CCL vigente, le Parti confermano che i giorni di riposo assorbiti da attività di volo assegnata in fase operativa saranno riassegnati secondo le modalità previste dal contratto e non potranno quindi essere ricollocati retroattivamente.
7) Al fine di favorire l’ottimale impiego delle risorse CTD, con riferimento a quanto previsto dall’art. 5 comma 4 bis del D.lgs. n. 368/2001, così come modificato dalla Legge n. 247/2007 e, da ultimo, in considerazione dell’ulteriore novella introdotta dall’art. 21, comma 2, della Legge n. 133/2008, le Parti intendono con la presente intesa valorizzare la delega che il legislatore ha ritenuto affidare all’autonomia negoziale. A tal fine condividono che, il periodo massimo di svolgimento di mansioni equivalenti a fronte di successione di contratti a tempo determinato stipulati tra la stessa Società e lo stesso lavoratore previsto dal predetto art. 5, comma 4 bis del D.lgs. n. 368/2001, sia elevato da n. 36 a n. 44 mesi, a partire dal 1 aprile 2011. Inoltre, in ossequio al potere di deroga sancito nel secondo periodo del citato art. 5, comma 4 bis, le Parti fanno riferimento all’Avviso Comune del 10 aprile 2008.
Le Parti, infine, in adempimento dell’art. 5, comma 4 ter del D.lgs. n. 368/2001 e sue successive modifiche/integrazioni, definiscono la specificità stagionale del dettato normativo di cui all’art. 2 del citato d.lgs. n. 368/2001, nelle percentuali ivi previste che ha tipizzato la fluttuante dinamicità del settore, evidenziandone la presenza di esigenze strutturali di tipo stagionale nei periodi ivi individuati.
8) A partire dal mese di marzo, le Parti convengono di istituire in sede nazionale un osservatorio dedicato all’analisi del precontenzioso e del contenzioso sui contratti a termine, riferiti alle tre categorie, stipulati dalle società del Gruppo su tutto il territorio nazionale, in un’ottica di depotenziamento, contenimento e soluzione delle situazioni in atto, anche attraverso conciliazioni in sede sindacale.
9) Prossimi incontri: le Parti attiveranno, già dal corrente mese di marzo 2011, specifici approfondimenti aventi ad oggetto: