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7 Luglio 2009RIchiesta modifica Art. CCL su “RIPOSI”
11 Luglio 2009Vertenza LIVINGSTON
Di seguito, comunicato alla categoria, richiesta prosecuzione procedura di raffreddamento e lettera all’azienda su “discriminazione biglietteria LEISURE”.
COMUNICATO ALLA CATEGORIA
Vi informiamo che l’azienda, nonostante le sollecitazioni e le azioni intraprese dall’Associazione, continua a mantenere un atteggiamento elusivo sulla delicata tematica della concessione degli esoneri notturni.
Oltre a ciò, alla luce di iniziative intraprese dai colleghi, anche di carattere legale, l’azienda sta mettendo in atto comportamenti discriminatori nei confronti di alcuni assistenti di volo, con la sospensione dei benefit sulle concessioni dei biglietti e richiesta cambi turni.
Ci pare un comportamento sbagliato in un momento così importante per l’azienda visto quanto sta succedendo in Ventaglio e la grave crisi economica che ci sta mettendo in grave difficoltà, dove le parti dovrebbero parlarsi per riuscire a condividere la strada per uscire da questa grave crisi, ma la cosa peggiore che ci sia è quando un’azienda non vuole sentire.
In più abbiamo notizia addirittura di un collega messa fuoRri turno di volo per il solo fatto di avere avviato una vertenza legale per far valere i suoi diritti.
Attualmente l’ANPAV ha in corso una Procedura di Raffreddamento su una serie di tematiche categoriali, e senza risposte soddisfacenti e la rimozione di questi comportamenti discriminatori, metteremo in atto tutte le azioni necessarie a tutela della categoria.
Vi terremo informati sulla situazione.
Roma/Milano, 9 luglio 2009
ANPAV
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A: Spett. Livinston
Dir del personale dott. Pietro Sekules
P.C. dott. Ventura
Oggetto: richiesta incontro Procedura di raffreddamento del 26/06/2009
Relativamente alla procedura di raffreddamento aperta in data 26,06,2009 e facendo seguito all’incontro del 3 luglio 2009, scrivente organizzazione fa’ formale richiesta di prosecuzione del confronto.
Pertanto, in assenza di convocazione entro 7 gg. dalla presente riterremo conclusa con esito negativo la prima fase della procedura in oggetto
Distinti saluti
Anpav
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A: Livingston air Spa
Via Giovanni XXIII, 206 – 21010 Cardano al Campo (VA)
Presidente
Dott. Massimo Ferrero
Diretttore Generale
Dott. Gianni Sebastiani
Amministratore Delegato
Ing. G. Celani
Risorse Umane
Dott. P.M. Sekules
Oggetto: divieto di discriminazione
Egrr. Dott, Ingg. in indirizzo,
La presente per segnalare la violazione e atti discriminatori messi in atto contro gli Assistenti di Volo.
L’Azienda Livingston air, da qualche periodo a questa parte sta compiendo degli atti discriminatori nei confronti di assistenti di volo, non concedendo la possibilità all’assitente di volo madre/ padre di utilizzare la biglietteria "leisure" per raggiungere i propri cari. In questo momento molto delicato a livello economico, per il dipendente e per l’Azienda, non poter usufruire di biglietteria LEISURE è un danno non indifferente al budget familiare, i quali vedono nonostante ripetute richieste di diritto passato (visto che nn inserito in contratto) ancora negato.
Ricordiamo all’azienda Livingston air che parte del personale attualmente in forza/impiegato presso la suddetta società può usufruire della biglietteria e parte ( di pari categoria/anzianità) non vi può accedere.
Crediamo che tale comportamento da parte dell’azienda sia grave e vada a ledere la vita privata dell’ass. di volo. Facciamo riferimento a quanto previsto dalla normativa Europea
§ la Direttiva 2000/43/CE del 26 settembre 2000, del Consiglio, attuativa del principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall’origine etnica (cd. Direttiva “razza”). Tale Direttiva è stata recepita con il D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215 (al riguardo, v. scheda Non discriminazione – Il decreto legislativo n. 215 del 2003);
§ la Direttiva 2000/78/CE del 27 novembre 2000, del Consiglio, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro indipendentemente dalla religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali (cd. Direttiva “quadro”). Tale Direttiva è stata recepita con il D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 216 (v. scheda Parità nel lavoro – Il decreto legislativo. n. 216 del 2003);
§ la Direttiva 2002/73/CE del 23 settembre 2002, del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro. Tale Direttiva è stata recepita con il D.Lgs. 30 maggio 2005, n. 145
Più, specificamente, le direttive, come riportato nel Rapporto annuale 2005 su uguaglianza e non discriminazione della Commissione europea, sono state adottate nel 2000 “per fissare standard minimi comuni nelle leggi in vigore negli Stati membri UE contro la discriminazione fondata sulla razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale. L’obiettivo è creare un quadro giuridico generale per combattere queste forme di discriminazione e tradurre così nella pratica il principio della parità di trattamento”.
Inoltre crediamo che non sia lo scopo o la volontà da parte di questa azienda di avere dei comportamenti indesiderati con lo scopo e l’effetto di violare la dignità personale creando un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante od offensivo.
Confidiamo in una riflessione degli dott. Sebastiani e Ing. Celani circa i fatti che stanno succedendo e in un autorevole intervento del Presidente Ferrero, al fine di riportare armonia all’interno dell’azienda Livingston air.
Certi di un riscontro,
porgiamo Distinti Saluti
Roma, 26 giugno 2009
ANPAV